Dopo la solita trafila, a fine settembre siamo riusciti a pedonalizzare anche quest’altra strada. Al momento dell’intervento il parcheggiatore ha dato i numeri. Mi ha urlato che mi avrebbe sparato in testa e che si sarebbe fatto trenta anni di galera per colpa mia. Ho provveduto a denunciare tali minacce di morte alle forze dell’ordine.
Occorre fare fronte comune contro questi soggetti. Capisco il timore di alcuni cittadini ma è necessario ribellarsi a questa prepotenza”. L’assessore ha raccontato l’episodio in diretta su “La Radiazza” su Radio Marte.
“Ancora una volta ci troviamo dinanzi a metodi e minacce di stampo camorristico da parte dei parcheggiatori abusivi – affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, l’assessore all’Ambiente della II Municipalità Roberto Marino, il consigliere del Sole che Ride alla II Municipalità Salvatore Iodice e il conduttore de “La Radiazza” Gianni Simioli –. Modi di fare che smentiscono la stantia retorica del povero padre di famiglia che cerca qualche spicciolo agli automobilisti. Si tratta di veri e propri delinquenti che non perdono occasione per mostrare le proprie inclinazioni criminali.
Speriamo che questo soggetto sia assicurato quanto prima alla giustizia ma il suo non è un caso isolato. Solo pochi giorni fa il Tribunale di Napoli ha condannato il gruppo criminale che militarizzava via Sedile di Porto, a breve distanza dal luogo di questa vicenda. Occorre che il legislatore approvi una norma strutturata che non lasci via di scampo a questi delinquenti. Dall’ex ministro Salvini abbiamo avuto solo promesse e una legge farlocca, ora è arrivato il momento di provvedimenti seri”.