Scompariranno dalle strade di Salerno i limoni montati in omaggio ad Amalfi e alla Divina costiera che, nello scorso anno, sono stati spesso oggetto di aspre critiche e, al loro posto, ci saranno invece dei lampadari stilizzati che saranno installati sul corso Vittorio Emanuele e anche in via Duomo.
Novità sarebbero in arrivo anche nella villa comunale: non più l’oceano e le sue creature, ma di nuovo lo zoo. Con l’aggiunta di una delle protagoniste indiscusse delle favole di Esopo, la volpe, e di un animale tanto amato dai bambini, l’elefante.
Il marchio della Iren si noterà pure in piazza Flavio Gioia, che dirà addio al tempio di Nettuno proposto dalla multinazionale d’oltralpe. Al suo posto si sussurra che ci sarà un albero enorme, grande al punto che i suoi rami si distenderanno per l’intera piazza.
Non solo luci tradizionali: lungo le pareti del complesso di Santa Sofia, in omaggio alla sua funzione di Palazzo Innovazione, proiezioni di immagini in video mapping. Tutto nuovo, poi, sarà pure l’albero di piazza Portanova, pronto a essere inaugurato nel weekend dell’Immacolata
Sullo sfondo anche un derby sotto le luci. La vicina Avellino rilancia con una iniziativa analoga. «A Natale siamo pronti a oscurare Salerno», ha detto il primo cittadino irpino. Ignaro, forse, di aver lanciato il guanto di sfida al governatore della sua Regione.