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Festival di Ravello: debuttano tre giovani pianisti del Conservatorio “Martucci”

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Giovanna Basile, Alessandro Amendola, Quirino Farabella sono i giovani pianisti, allievi del Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, che questo fine settimana (sabato 12 e domenica 13 ottobre 2019) eseguiranno con l’orchestra diretta dal M° Nicola Samale i quattro concerti di Sergej Vasil’evič Rachmaninov.

La location è il prestigioso Auditorium Oscar Niemeyer a Ravello. I concerti sono in cartellone nell’ambito della sezione “La Meglio Gioventù” del Festival di Ravello, edizione 2019. L’ingresso è libero.

In questi giorni è un continuo studiare nelle aule dell’istituto di via De Renzi. “Rachmaninov è un post romantico che mette in azione tutti i mezzi tonali della musicale dell’Ottocento all’ennesima potenza e quindi estremamente difficile – dice il M° Samale, interrompendo per una piccola pausa le prove –  Parliamo di un pezzo impegnativo. Per il pianoforte è trascendentale ma anche l’orchestra non è un semplice accompagnamento, è un’onda sinfonica con sopra un pianoforte straordinario”. A seguire negli studi i pianisti solisti nella preparazione sono i Maestri Tiziana Silvestri per Giovanna Basile, Olga Zdorenko per Quirino Farabella e Giuseppe Squitieri per Alessandro Amendola.

Sabato 12 ottobre, con inizio alle ore 21, il pubblico potrà ascoltare il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in Fa diesis minore, op.1, solista da Giovanna Basile; a seguire ci sarà il Concerto per pianoforte e orchestra n.2 in Do minore, op.18, solista sarà Alessandro Amendola. Domenica 13 ottobre, dalle ore 19.00, si tornerà ad ascoltare Sergej Vasil’evič Rachmaninov con il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 in Re minore, op.30, solista Quirino Farabella, ed il Concerto per pianoforte e orchestra n.4 in Sol minore, op.40, solista Alessandro Amendola.

Alessandro Amendola 19 anni, studia pianoforte da 12 anni. Una passione nata quando era bambino, aveva 7 anni:  “Mi sento carico, non vedo l’ora di suonare. E’ una bella esperienza, un’opportunità importante che ci concede il nostro Conservatorio”. Alla domanda se Rachmaninov lo spaventa risponde: “è nelle mie mani, mi sento sicuro. E’ il mio autore preferito. La musica è al centro della mia vita. Spero di fare esperienza fuori e poi tornare a Salerno”.  

Giovanna Basile 21 anni, da 12 ha iniziato il suo percorso di studi: “Vivo in una famiglia di musicisti che mi ha permesso di incontrare la musica. Poi è arrivato il Conservatorio che è stato importante nella mia formazione perché mi ha sostenuto in ogni modo, mi ha offerto tante possibilità”. A pochi giorni dal debutto Giovanna fa affidamento alla sua serenità caratteriale: “Non è facile. E’ la mia prima esperienza con l’orchestra quindi cerco di essere carica. Sono felice”.

Quirino Farabella 20 anni, per lui lo studio del pianoforte è iniziato 6 anni fa al Conservatorio di Musica Martucci. “Il pianoforte mi ha rapito da subito, è stata una scelta istintiva. Quando ho di fronte a me gli ottantotto tasti penso al pubblico ed al desiderio di trasmettere le emozioni che provo”. Il suo sogno nel cassetto è di diventare un concertista.

 

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