L’intento è quello di applicare la tassa sui giochi anche alle micro-vincite, quelle sotto i 500 euro, oggi esenti da qualsiasi prelievo da parte dello Stato. In questo caso l’erario incasserebbe pochi euro ma su milioni e milioni di vincite degli italiani.
Sempre sul fronte tasse continua poi a far discutere l’intenzione di introdurre un prelievo dello 0,25% sulle bevande zuccherate come la Coca Cola.