Pausa di campionato tempo di primi bilanci in casa granata. Il pari con il Frosinone è il secondo per 1 a 1 all’Arechi risultato analogo a quello maturato nella gara con il Chievo con la differenza che contro i veneti i granata avevano recuperato lo svantaggio contro i ciociari sono stati agganciati nel finale. Due pareggi che si aggiungono alla vittoria al debutto con il Pescara ed al ko con il Benevento.
Se fuori casa la squadra di Ventura conferma di essere una macchina da guerra con tre vittorie in tre gare, meno esaltante è il rendimento interno. Tra le mura di via Allende, infatti, i granata hanno conquistato cinque punti in quattro gare
Quelli contro gli abruzzesi sono stati anche gli unici gol su azione di Giannetti e soci all’Arechi. Infatti, dopo essere rimasti a secco contro il Benevento, i granata sia con Chievo che con Frosinone hanno segnato solo grazie ai rigori di Kiyine.
Proprio il marocchino grazie al tre su tre dagli undici metri è diventato il capocannoniere di una squadra che in sette partite ha realizzato dieci reti. Non è certamente esaltante neppure il rendimento difensivo. Per l’undicesima gara consecutiva all’Arechi la Salernitana ha subito gol, per un totale di 19 reti complessive.
L’ultimo match senza gol al passivo per Micai risale al 26 febbraio contro la Cremonese. In tutto sono sette le reti subite fin qui dal portiere granata, praticamente una a partita. Dopo sette giornate restano quattro i calciatori granata che hanno giocato tutti i 630 minuti stagionali: Micai, Migliorini, Jaroszynski e Di Tacchio Con 14 punti in sette gare, (media di 2 punti a gara), la Salernitana di Ventura ha quattro punti in più rispetto alla scorsa stagione.
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