Al tavolo sono arrivate sostanzialmente due proposte. La prima che prevedeva scaglioni dal 12% al 23% a seconda dell’importo della vincita, con una supertassa dei jackpot del Superenalotto. La seconda un innalzamento dal 12% al 15% dell’attuale prelievo sulle vincite, estendendolo anche a quelle da 250 a 500 euro (oggi c’è una esenzione fino a 500 euro). Ma il gettito è limitato, solo 150 milioni. Sul tavolo è ricomparso anche il progetto di una stretta sulle detrazioni fiscali, con il loro azzeramento per chi dichiara oltre 80 mila euro.
È quasi certa la rimodulazione su un arco temporale di tre anni, delle accise sul diesel. Per le auto a gasolio, insomma, si prospetta un aumento dei prezzi alla pompa di benzina. Così come potrebbe entrare nel testo finale della manovra anche la cosiddetta «sugar tax», la tassa sulle bibite zuccherate.
È vai con tasse su tasse firmate PD