Un match molto equilibrato, con le due compagini che si sono date testa fino all’ultimo secondo. Appena 1 è il punto di distacco che chiude il primo periodo con gli ospiti in vantaggio per 20-19. Equilibrio che si ripete anche nel secondo periodo (10-12) e nel terzo (11-11). È l’ultimo quarto a dare la svolta decisiva alla partita. Alcune scelte vincenti di Coach Ottaviano e la determinazione delle atlete neroarancio portano la Givova Ladies ad aggiudicarsi il periodo per 19-11 e, di conseguenza, di portare a casa la vittoria, chiudendo con il risultato di 59-54.
Sicuramente protagonista di questa vittoria è il capitano Valentina Iozzino che, oltre a restare in campo più di tutte, ben 38’05’’, mette a segno anche 8 punti e 2 assist. A primeggiare nei punti è, però, Marilù Sapienza che chiude il match con un bottino personale di ben 16 punti, di cui un ottimo 12/12 da libero, un 100% sicuramente da sottolineare. Molto bene anche Mari Panteva, che chiude con 11 punti (tra cui 1/1 da tre, e 75% da due), e l’argentina Garcia Leon, per lei 10 punti di cui 2 triple.
Per quanto riguarda gli ospiti, è sicuramente da evidenziare la prestazione del numero 10 Gomaz (13 punti e 1 assist).
Una vittoria, quella della Givova Ladies, frutto di un lavoro estivo molto intenso. Lo sa bene il Coach Nicola Ottaviano, che ha così commentato l’esito del match:
“Si è subito notato che si trattasse della prima partita di campionato. Le ragazze erano un po’ tese all’inizio ma con tanta voglia di fare. Il primo quarto abbiamo avuto difficoltà sul pick con il loro play, Var den Linden, bravissima a leggere e sfruttare le situazioni di vantaggio.
Inoltre anche nel secondo quarto abbiamo concesso troppi rimbalzi offensivi. Durante il riposo ho chiesto alle mie di alzare il ritmo, ho provato a cambiare un po’ il quintetto, giocando con tre piccole, fino a giocare poi con quattro lunghe. Mossa che ci ha premiato un po’ specialmente in difesa, dove abbiamo chiuso bene l’aria dopo un break che c’ha portato a -9. Brave le mie che non sono andate in difficoltà anche nel momento in cui non ho chiamato time-out per bloccare la fuga di Salerno.
Ho voluto rischiare, anche per capire come e se erano in grado di risolvere i problemi, da sole in campo. Devo dire la verità, per fortuna è andata bene. Ottimo l’approccio dalla panchina, sempre pronta ad entrare e dare il proprio contributo anche se qualcuna per pochi minuti.
Avendo una panchina, fortunatamente, così lunga è normale che ci saranno partite con minutaggio più alto per alcune e altre partite per altre. Dipende anche dalle situazioni, ma le ragazze devono pensare al gruppo e penso che stasera c’è stata una bella maturità, perchè tutte esultavano, incitavano ed hanno festeggiato per la vittoria. Una qualità, la loro, da non sottovalutare”.