Inoltre, il committente non aveva indicato un tecnico abilitato per la direzione dei lavori né un’impresa esecutrice per l’esecuzione dei lavori. Gli agenti di Polizia locale intervenuti, ovvero il cap. Sergio Cauceglia, il maresciallo Filomena Immerso e l’assistente capo Luigi Di Santi, coordinati dal comandante, magg. Carmine Di Biasi, hanno rilevato che la sopraelevazione del piano del sottotetto, oltre ad essere difforme dal progetto assentito, era sprovvisto della prescritta e preventiva autorizzazione sismica dell’ufficio del Genio civile di Salerno. L’intero cantiere, ivi compresi il ponteggio e il materiale edile, è stato sottoposto a sequestro penale da parte del personale intervenuto.
Sul posto era presente anche il personale dell’Ispettorato del lavoro di Salerno per altre ipotesi di reato legate alla regolare condizione dei lavoratori presenti nel cantiere. La zona in questione è sottoposta a tutela paesaggistica ed è di particolare pregio, atteso che trovasi nei pressi della rinomata baia di Trentova.
L’Amministrazione comunale è fortemente sensibile alla tutela del territorio per cui questo tipo di attività è incentivata da specifiche direttive del sindaco Adamo Coppola.