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Mamma malata terminale, marito e figli organizzano il Natale in anticipo

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Un padre di sette figli la cui moglie di 43 anni ha solo quindici giorni di vita (per via di un cancro che non le ha lasciato scampo), sta raccogliendo disperatamente fondi per poter festeggiare in anticipo il loro ultimo Natale insieme ai loro ragazzi.

Helen Robinson, è stata operata al seno l’anno scorso, ma la malattia è tornata e si è diffusa nei polmoni. Il suo amorevole marito Stephen, 49 anni, sta già comprando per i tre figli più piccoli Ellie, 13, Sophie, 10 e Jessica, otto, regali di Natale in anticipo in modo che possano festeggiarlo in questi giorni nell’hospice dove è ricoverata la madre a Wirral, Merseyside, Inghilterra, prima che lei «se ne vada via per sempre».
L’ex operaio di Cadbury, sta anche raccogliendo fondi per il funerale di Helen, ha detto all’Echo di Liverpool che sua moglie si è aggravata rapidamente, ha difficoltà a camminare e spesso ha la nausea. «La notizia è stata devastante per tutti noi», ha raccontato l’uomo. «Stiamo insieme dalla scuola, e siamo sposati da tantissimi anni». E ha aggiunto: «Helen ha educato così bene i bambini, ed è il tipo di persona che farebbe di tutto per aiutare qualcuno». Sua moglie inizia la chemioterapia martedì per darle più tempo, anche se i medici hanno detto che il cancro è terminale.

Scrivendo sulla sua pagina GoFundMe, che ha raccolto più di £ 2.600, Stephen ha detto: «Ho pianto molte volte perché siamo stati insieme da quando eravamo giovani. È l’amore della mia vita e non so proprio cosa farò». «Sto facendo del mio meglio per risparmiare quanti più soldi possibili per regalare ad Helen e alle nostre bambine un felice Natale insieme alla loro mamma. Voglio che almeno sorridano in quel giorno speciale perché al momento piangono in continuazione ed è straziante». Helen è stata una forte sostenitrice della comunità di Liverpool e ha istituito il programma Trauma Teddies. Si tratta di peluche dati alla polizia per conservarli nelle auto di servizio e donarli ai bambini sulla scena di un crimine.

Fonte Il Gazzettino

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