Poi Ventura aggiunge: “Quando si riparte da zero, col 90% di giocatori nuovi, bisogna avere pazienza. Come diceva mio padre, non nasce immediatamente un platano se si innaffia un seme, ma prima una fogliolina. Stiamo cercando di fare questo, per riportare pian piano la Salernitana dove è già stata e dove merita. Ciò non avviene attraverso i proclami, ma lavorando per creare le fondamenta. Ho la fortuna di lavorare con gruppo che ha un entusiasmo, è un piacere andare al campo. Sono arrivato a Salerno già con entusiasmo che si è poi decuplicato avendo a che fare con questa squadra”,
Infine su Lotito e sui rinforzi di Gennaio dice: «Con Lotito c’è stima, credo reciproca. Lui è estremamente intelligente, sa cosa c’è da fare. Rinforzi? In questo momento non ha senso parlare di mercato: se le fondamenta sono solide e a gennaio attraverso qualche intervento piccolo, possiamo diventare più competitivi, non ci sarà da chiederlo, sarà lui stesso a dirlo. Ora è prematuro”.
Ma quanti anni di contratto ha sottoscritto Ventura? Quanti calciatori di proprietà ha la Salernitana su cui costruire i prossimi anni? Come farà Fabiani a non muovere i soliti 20-30 calciatori (tra ingressi ed uscite) al prossimo mercato? Ma Heurtaux e Cerci saranno dei nostri? Quindi partiremo in ritiro con la squadra pronta e per vincere il campionato, non solo per essere competitivi (per chissà quale obiettivo) e giocarcela con tutti…(salvo poi scendere in campo contro tutti ma non beccare mai la palla, come accaduto con il Benevento)?