Poi Ventura aggiunge: “Quando si riparte da zero, col 90% di giocatori nuovi, bisogna avere pazienza. Come diceva mio padre, non nasce immediatamente un platano se si innaffia un seme, ma prima una fogliolina. Stiamo cercando di fare questo, per riportare pian piano la Salernitana dove è già stata e dove merita. Ciò non avviene attraverso i proclami, ma lavorando per creare le fondamenta. Ho la fortuna di lavorare con gruppo che ha un entusiasmo, è un piacere andare al campo. Sono arrivato a Salerno già con entusiasmo che si è poi decuplicato avendo a che fare con questa squadra”,
Infine su Lotito e sui rinforzi di Gennaio dice: «Con Lotito c’è stima, credo reciproca. Lui è estremamente intelligente, sa cosa c’è da fare. Rinforzi? In questo momento non ha senso parlare di mercato: se le fondamenta sono solide e a gennaio attraverso qualche intervento piccolo, possiamo diventare più competitivi, non ci sarà da chiederlo, sarà lui stesso a dirlo. Ora è prematuro”.