Dal 2020, il vettore allocherà presso lo scalo napoletano 2 Airbus A319 e lancerà 1 nuovo collegamento esclusivo alla volta di Alicante (2 frequenze settimanali a partire da aprile 2020); salgono così a 22 le rotte disponibili dallo scalo, 11 delle quali in esclusiva, per un’offerta totale di 1.000.000 di biglietti in vendita per il prossimo anno, 150.000 in più rispetto al 2019. A Napoli si concretizza l’offerta più ricca a livello nazionale della compagnia, che punta a crescere ulteriormente in futuro. Stimati, infine, circa 60 nuovi posti di lavoro legati all’apertura della base.
L’apertura della nuova base è legata alle eccellenti performance del vettore a Napoli che, recentemente, ha sorpassato i 2.500.000 passeggeri trasportati a livello locale. Da gennaio a settembre 2019, la low cost ha operato a Napoli circa 5.300 voli (+17% vs 2018), raggiungendo un load factor del 94%. Nello stesso periodo, inoltre, 672.000 passeggeri sono transitati da Napoli a bordo della flotta Volotea, (+21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
“A novembre il nostro aeroporto festeggerà i 10 milioni di passeggeri”, ha annunciato Barbieri. E anche Munoz ha illustrato numeri da record: sono 2.500.000 i passeggeri trasportati a livello locale. Da gennaio a settembre 2019, la low cost ha operato a Napoli ben 5.300 voli.
“Siamo molto orgogliosi di aprire la nostra nuova base a Napoli, una città che ci ha accompagnato nel nostro percorso di crescita, riservandoci un’accoglienza davvero calorosa – ha spiegato Muñoz-. Allocheremo presso lo scalo 2 aeromobili A319, configurati con 156 posti. I 2 aeromobili garantiranno una migliore connettività, grazie a collegamenti con orari ancora più comodi, per volare verso 22 destinazioni in Italia e all’estero. Inoltre, presso lo scalo, concretizzeremo numerose posizioni lavorative. Crediamo fermamente nelle potenzialità del territorio e nella partnership di successo instaurata con l’Aeroporto di Napoli”.