‘Non ricordo nulla’: revocati i domiciliari al 35enne accusato della morte di Salvatore Giordano

«Quella sera tornavo a casa, ma non ricordo nulla dell’impatto. Ho ricordi confusi». E’ una parte del racconto del 35enne indagato per omicidio stradale, dopo l’incidente dello scorso venerdì notte che ha provocato la morte del giovane 21enne Salvatore Giordano a Baronissi. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola.

Al termine dell’interrogatorio, il magistrato ha revocato gli arresti domiciliari al 35enne, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 7. L’uomo ha mostrato collaborazione nel ricostruire la dinamica dei fatti, pur non ricordando molto dell’incidente, a causa di un evidente stato di choc nel quale si trovava. resta indagato ma a piede libero.

Salvatore lavorava presso una fabbrica nell’area industriale di Fisciano, con l’incarico di responsabile del controllo qualità. Era uscito a fare un giro con i cugini, dopo una cena, prima di rientrare a casa.Ora si attende l’autopsia ed i risultati, non prima di 90 giorni. Nel frattempo dopo glie si svolgeranno i funerali