Un furto sacrilego denunciato alle forze dell’ordine dalla madre di una giovane ragazza deceduta qualche tempo fa. La donna ha dichiarato di essere amareggiata e si è rivolta alle istituzioni cittadine chiedendo maggiori controlli.
A compiere il furto, secondo gli inquirenti, sarebbero stati gli abituali ladri di “metallo”. Questi malviventi sono soliti trafugare materiale in rame e bronzo per rivenderlo nel mercato clandestino e i loro luoghi preferiti per compiere le razzie sono proprio i cimiteri. A conferma della pista seguita dalle forze dell’ordine, sulla tomba i ladri hanno lasciato un rosario in plastica, che non interessava per i loro traffici illeciti.
Non è la prima volta che il cimitero di Eboli viene preso d’assalto da bande criminali senza scrupoli. Vasi, portafiori, pomelli delle lapidi vengono rubati nelle ore notturne e poi rivenduti a peso. Un fenomeno sempre più in crescita che meriterebbe maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali.