Un problema avvertito, seppure in maniera meno evidente, gli anni scorsi, ma che quest’anno si è acuito, creando problemi all’economia locale che ruota in parte intorno alla commercializzazione di castagne, che quest’anno fortunatamente sono di qualità migliore rispetto al passato, funestato dall’attacco del cinipide galligeno.
Il sindaco di Roccadaspide Gabriele Iuliano ha inviato una nota alle istituzioni competenti per chiedere un maggiore controllo del territorio per garantire sicurezza ai produttori castanicoli e per ridare serenità a tutti i cittadini.
Il primo cittadino di Roccadaspide ha scritto ai Carabinieri della compagnia di Agropoli e della locale stazione, ai Carabinieri forestali del Parco, al comando della Polizia Municipale di Roccadaspide, evidenziando il diffuso malcontento per quello che si sta verificando.
Sollecita urgentemente l’intervento delle forze dell’ordine per assicurare un più serrato controllo del territorio e soprattutto per individuare gli autori di questi episodi di criminalità. Il sindaco di Roccadaspide auspica pene esemplari per gli autori di furti affinché sia garantito il diritto dei cittadini a vivere in un contesto di legalità.
“La disperazione e la rabbia dei produttori locali – scrive il sindaco – stanno ingenerando fenomeni che potrebbero sfuggire seriamente al controllo e, quindi, determinare seri rischi per l’ordine pubblico”.
“Vi rivolgo un accorato quanto pressante appello – conclude – affinché venga istituita una serrata attività di controllo e di accertamento, finalizzata a contrastare e scongiurare questi gravi quanto antipatici eventi delittuosi”.
Inoltre il sindaco ha emanato un’ordinanza, in corso di pubblicazione, che vieta la raccolta di funghi nei castagneti ai non residenti fino al 30 novembre, vietando contestualmente la raccolta di castagne lungo le strade comunali e provinciali ricadenti nel territorio di Roccadaspide oltre il limite di 3 kg giornalieri.