26 richieste sono ancora in corso di istruttoria, in quanto non risulta allegata la documentazione corretta, per la quale è stata richiesta l’integrazione. Inoltre, il primo giorno del servizio vi sono stati disagi anche perché su diverse domande erano state riportate la classe o la sezione di appartenenza errate.
In alcuni casi, inoltre, era stato pagato il pasto senza presentare la relativa domanda. Tutto questo ha contribuito a creare disagi e ritardi non attribuibili all’ente e tantomeno all’Ufficio Politiche Scolastiche, i cui impiegati hanno lavorato alacremente per garantire il servizio a tutti gli aventi diritto. Infine, per quanto riguarda gli arredi scolastici, questi sono stati regolarmente consegnati all’inizio dell’anno scolastico.
Tuttavia nei giorni precedenti l’avvio del servizio mensa si è verificata l’esigenza di ulteriori materiali, per l’acquisto dei quali ovviamente l’ufficio competente ha dovuto svolgere la corretta procedura, in modo che la settimana prossima saranno consegnati alle scuole. I dirigenti scolastici, da sempre attenti e collaborativi, hanno gestito e curato nel migliore dei modi il servizio preoccupandosi di non creare disagio alle famiglie.