Il giovane risulta indagato per l’omicidio di Ciro D’Onofrio, avvenuto il 30 luglio del 2017, rimasto vittima di un attentato a fuoco nelle vie del centro di Salerno, colpito da almeno tre colpi di pistola esplosi da due soggetti a bordo di un ciclomotore.
La Squadra Mobile, attraverso le prime indagini con sopralluoghi, sequestri, intercettazioni, raccolta di testimonianze, immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza cittadini, ha accertato che l’omicidio si inseriva in un contesto di criminalità volto alla gestione e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nonostante il clima di omertà, le indagini hanno portato all’individuazione dei due soggetti responsabili dell’agguato: un maggiorenne arrestato nello scorso mese di luglio a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Salerno, e un minorenne all’epoca dell’omicidio, arrestato, appunto, ieri sera. L’ipotesi accusatoria di entrambe le Procure si basa proprio sugli esiti delle indagini volte attraverso l’analisi dei tabulati dei telefoni in uso alla vittima e agli indagati.
Il già grave quadro indiziario raccolto è stato ulteriormente arricchito dalle indagini delegate al Servizio Centrale Operativo che hanno consentito una definitiva quanto incontestabile ricostruzione dei fatti.