Il match inizia nel segno dell’equilibrio. Ponticelli prova un primo break (9-12), ma l’Indomita impatta (14 pari) e mette la freccia con due ace consecutivi di Zaccaria (22-18) chiudendo il set sul 25-19. Anche nel secondo parziale Ponticelli scappa via (7-9) ma i biancoblu rimontano e superano di slancio gli avversari che commettono tanti errori gratuiti (20-14). L’Indomita chiude il set lasciando solamente 17 punti agli ospiti.
Nel terzo parziale sale in cattedra De Palma. La banda, uno dei tanti volti nuovi della compagine salernitana, realizza un filotto di punti importanti e l’Indomita archivia la pratica con merito (25-19). Prossimo appuntamento contro Athena sabato alle ore 20.
Le dichiarazioni post-gara. Questa l’analisi di coach Vitale: “Siamo partiti contratti, il ricordo della sconfitta in Coppa Campania era ancora presente, ma ci siamo sbloccati: è una vittoria che crea entusiasmo, fa morale. Da qui bisogna ripartire, c’è ancora tanto da lavorare. Dalla metà del primo set in poi abbiamo avuto tante indicazioni positive. Voglio un’Indomita che non si deve preoccupare dell’avversario, ma deve pensare a fare quanti più punti possibili. Soffriamo ancora di alcuni black-out, ma mi è piaciuta molto la reazione di chi è subentrato. Contro Athena partiamo da una base importante, sarà una sfida complicata: ci vorrà la migliore Indomita in formato trasferta”.
Dello stesso pensiero anche Luigi Guardabascio, banda della formazione biancoblu: “Primo set combattuto, dovuto al fatto che siamo un gruppo nuovo: del resto è stato cambiato gran parte del sestetto titolare rispetto allo scorso anno. Ci sta iniziare a rilento, ma poi l’intesa migliorerà e soprattutto dobbiamo continuare sui nostri punti di forza. Penso, ad esempio, alla battuta che è il nostro fondamentale migliore: abbiamo battitori temibili in salto, ma anche nella flottante ci sappiamo difendere”.
Sul match Guardabascio prosegue nella sua analisi: “Alla lunga non c’è stata storia: siamo usciti noi, è uscito il valore della squadra costruita quest’estate. Maggiori responsabilità? Il mister – afferma l’atleta irpino – sta provando a ritagliarmi, devo dare una mano in più in ricezione: sono stimolato a fare il meglio, voglio che sia un anno importante per me, ma soprattutto per la squadra”.
Infine sulle ambizioni della squadra: “Sono molto scaramantico, il gruppo è valido, non mi voglio pronunciare. Dico solo che bisogna continuare così”
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