Site icon Salernonotizie.it

La Salernitana non punge, l’attacco è da rivedere

Stampa
Un po’ sconfitta, un po’ harakiri. Interrompere la striscia positiva in trasferta sarebbe stato un delitto e delitto è stato. Diversi i killer: l’ineffabile signor Amabile, che non vede o finge di non vedere la posizione irregolare di Bocalon in occasione del gol partita mentre lui e la terna hanno annullato il gol regolare a Giannetti. Per non parlare delle entrate da kamikaze di Zuculini, non sanzionate, e del rigore non concesso dall’arbitro ai granata.

Non è il massimo essere arbitrati in Veneto da un arbitro Veneto. Detto questo e senza trovare alibi alla sconfitta la Salernitana ci ha messo del suo per non vincere una gara che sembrava largamente alla portata. Emersi i soliti problemi di sempre: l’attacco che punge poco, la mancanza di un regista in mezzo al campo e soprattutto uomini contati per Ventura.

Una costante fissa quelle delle assenze che rischia di minare il buon campionato fin qui disputato dai granata. La Salernitana di Ventura ha un punti in più, 14 rispetto ai 13 della gestione Colantuono nelle stesse partite. 4 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte in otto giornate per questa Salernitana mentre lo scorso anno, allo stesso punto della stagione le vittorie erano state 3, 4 i pareggi ed una sconfitta.

Più che fare proclami in questo momento serve svuotare l’infermeria e valutare il rendimento del reparto avanzato appena 4 i gol siglati dagli attaccanti di cui tre all’esordio contro il Pescara

Exit mobile version