Antonio il 2 dicembre avrebbe compiuto 23 anni. Ieri sera la triste notizia ha fatto in pochi minuti il giro della città: ‘Antonio non ce l’ha fatta’ Tantissimi ultras gli hanno già reso omaggio raggiungendo l’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona dov’era ricoverato.
Proprio gli ultras granata del gruppo UMS di cui Antonio faceva parte avevano deciso di rinunciare alla trasferta di Venzia per stargli accanto in ospedale. Così hanno fatto anche quelli del Centro Storico ed altri gruppi mentre chi è andato al Penzo ha assistito alla partita in silenzio. Con Antonio sullo scooter c’era anche Andrea, altro giovane ultras. Anche lui lotta per tornare ad una vita normale dopo l’incidente.
L’iniziativa «Tutti uniti all’Arechi», voluta dalla Salernitana in occasione della partita contro il Perugia per ricordare anche Melissa La Rocca, servirà ovviamente per ricordare anche il povero Antonio che non ce l’ha fatta. Sono arrivati messaggi di cordoglio anche da altre città: Bari, Brescia, Reggio Calabria, Venezia.