Così l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti del Comune di Napoli Mario Calabrese ai microfoni de “La Radiazza” sul caos in tangenziale generato dai restringimenti lungo il viadotto Capodichino per alcune verifiche strutturali. “Il presidente Pomicino ha parlato di riaprire via Caracciolo? Una boutade, che non è basata su alcun dato trasportistico.
Piuttosto sarebbe stato più corretto evitare di far pagare il pedaggio, lasciando aperti i caselli e favorendo il deflusso in uscita delle automobili. Tra l’altro mi chiedo i soldi dei pedaggi dove vadano a finire, tenendo conto che poi si verificano disagi di questo genere”.
“Le carenze sul piano della comunicazione da parte di Tangenziale di Napoli stanno creando gravi problemi a tutti i napoletani – affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli –. Non è accettabile che la società che gestisce un’arteria che è vitale nella circolazione cittadina si comporti in tal modo, limitando la comunicazione alle poche righe del comunicato stampa apparso sul sito.
Tra l’altro, come ha giustamente affermato l’assessore Calabrese, sarebbe stato corretto evitare di far pagare il pedaggio e lasciare aperti i caselli. Ieri Pomicino ha detto che sarebbe servito un interessamento del Comune di Napoli o della Regione in questo senso, oggi apprendiamo che l’assessore competente dell’amministrazione comunale è stato informato solo ieri mattina, a cose fatte. Un’altra brutta pagina di una situazione che finora è stata gestita malissimo”.