Cappotti, maglioni di lana, piumini, scarpe ed accessori invernali possono restare nei depositi in attesa di ‘tempi migliori’. Tradotto significa che il commercio salernitano è in forte sofferenza con rischi occupazionali elevatissimi. Non è autunno ma ancora estate eppure i negozianti la merce l’hanno comprata e pagata e le scadenze non si fermano davanti all’invenduto per ragioni climatiche.
Una situazione drammatica che dovrebbe spingere ad una riflessione anche in vista dei saldi. Al rinvio degli acquisti per oggettive condizioni meteo opposte alla merce esposta si aggiungono i saldi di inizio anno che potrebbero far slittare ulteriormente gli acquisti e dare la mazzata finale al comparto.
Mettit’v a venn i chianell
Colpa dell’inquinamento, con De Luca appoggiato da Esposito a cui piace cementificare come il totalmente inutile Crescent e quell’albergo sul lungomare totalmente asettico con un mare di merda di fronte!!
Quest articolo è proprio bellissimo , ma scusate si vendono solo cappotti per vivere ? Magari potrebbe essere L occasione per vendere roba estiva e toglierla a buon prezzo invece di regalarla l anno prossimo . Praticamente articolo che nn fa una piega perché il tempo dei cappotti arriverà
Concordo con te, l’antani come se fosse sbrina con scappellamento a estrema destra!
sarebbe bello conoscere la persona che ha scritto l’articolo… giornalista o commerciante? no, perchè parliamo anche di spostare le date dei saldi, parliamo di scadenze dei commercianti per il pagamento della merce… non capisco quale sia la notizia onestamente…