Cappotti, maglioni di lana, piumini, scarpe ed accessori invernali possono restare nei depositi in attesa di ‘tempi migliori’. Tradotto significa che il commercio salernitano è in forte sofferenza con rischi occupazionali elevatissimi. Non è autunno ma ancora estate eppure i negozianti la merce l’hanno comprata e pagata e le scadenze non si fermano davanti all’invenduto per ragioni climatiche.
Una situazione drammatica che dovrebbe spingere ad una riflessione anche in vista dei saldi. Al rinvio degli acquisti per oggettive condizioni meteo opposte alla merce esposta si aggiungono i saldi di inizio anno che potrebbero far slittare ulteriormente gli acquisti e dare la mazzata finale al comparto.