Ancora una storia di violenza contro le donne da parte di un uomo che non voleva rassegnarsi per la fine del rapporto di coppia. L’uomo ha sorpreso la moglie in compagnia dell’amante e aggredisce entrambi picchiandoli violentemente. Poi l’ha portata di forza a casa, dove i due ancora convivevano ma come separati in casa, e lì l’avrebbe violentata.
E’ successo in Toscana, nell’aretino. I due, entrambi sulla trentina, erano sull’orlo della separazione ma continuavano a vivere sotto lo stesso tetto. L’uomo non si rassegnava alla fine del matrimonio e probabilmente aveva cominciato a seguirla. Nel corso di uno dei suoi pedinamenti avrebbe scoperto la moglie con il suo nuovo compagno e per questo sarebbe scattata la violenza. Prima contro i due e poi con lo stupro della moglie.
La donna ha deciso di denunciare il marito che è stato arrestato. Il Tribunale ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo.
Giusto così, ma se fossero così solerti anche nell’arrestare gli spacciatori, nel multare e mandar via venditori abusi, nel multare chi non toglie la cacca di cane e arrestare parcheggiatori abusi, saremmo una città più sicura e avrebbero anche qualche soldo in più.
La droga fa male
Difendete il vostro padrone? Ma per favore siete ridicoli voi e lui
Lo avete votato ora godetevelo, e mi raccomando alle prossime elezioni se ci saranno ancora, votate pd, mi raccomando…?????
Kosa c entra il PD
Siamo alla Frutta.
Lo rivoterei all’infinito.
L’alternativa della destra quale è?
Caldoro hahahahahahaha… Ma mi faccia il piacere
Dante, che non era di destra, condannava gli ignavi all’Inferno. Lei mettendo sempre la testa sotto la sabbia condanna tutti alla povertà. Credo che le ideologie siano ormai defunte perché vengono applicate in base agli interessi del momento e che bisogna scegliere in base all’onestà di alcuni. Sia chiaro che quando la maggioranza degli Italiani (e ci siamo vicini) non potrà più assicurare almeno un pranzo al giorno ai suoi figli potremmo assistere a violente manifestazioni di massa incontrollabili che potrebbero compromettere la Democrazia. È pura fantasia? Lo spero tanto ma gli avvenimenti storici del passato ed alcuni più recenti ce lo dimostrano: nell’Inghilterra di Carlo 1°, nella Francia di Luigi xvi, nella Russia dei Romanoff, nella Germania di Hitler, nella Italia di Mussolini e tante altre Nazioni. Quando il popolo non ha nulla più da perdere si ribella perché non accetta più la fame. E come voi sapete, il rimedio è stato maggiore del male.
Sono d’accordo :se non si morirà di Covid lo si farà per stress psicologico esagerato, per esaurimento da paura repressa e da libertà condizionata, ma soprattutto per fame. Ci avete scocciati. Avete reso le nostre vite infelici, prive di buone aspettative e di speranze nel presente e nel futuro più immediato. Siete incapaci di prevenire e govrrnarci, sapete solo limitarci, perseguitarci ed impedirci di cercare di sopravvivere nel miglior modo possibile in mezzo ad una già tragica pandemia. Ormai il rimescolamento di gente è le aggregazioni ci sono stati, il picco risalirà per colpa delle influenze sempre puntuali in pieno inverno e saranno inutili come sono vani ora i nostri sacrifici di rinuncia ad una vita normale, che è invece triste ed anomala per tutti. O si era tutti in chiusura assoluta con tutta l’Italia rossa sin dspprincipio, o tutti gialli e liberi, non chi rossa, chi arancione, solo 5 in tutto) e 15 regioni gialle. Basta con questo apri/chiudi, siamo stufi! Dateci almeno un pó di gioia a Natale! Non c’è paragone con l’estate quando era tutto lecito ed aperto, non come adesso, con tanti paletti per esercenti orari e settori chiusi comunque!