I funerali di «Pilipò», come veniva affettuosamente chiamato dagli amici, si sono svolti nel pomeriggio al Duomo e sono stati officiati da don Michele Percoraro. Un appuntamento scandito dai cori e dagli striscioni degli ultras, da palloncini bianchi e granata
Il feretro è partito dall’obitorio dell’azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Tutti i gruppi della curva Sud Siberiano lo hanno «scortato» fino alla sede degli UMS, in via Porta di Mare, nel cuore del centro storico. La salma è giunta alle ore 15 accolta dagli ultras con fumogeni, cori, alcuni striscioni. Poi gli amici di tante trasferte hanno portato la bara a spalla fino al Duomo dove è stato celebrato il rito funebre.
Non potrà esserci l’amico Andrea sbalzato anch egli dallo scooter dopo il terribile impatto, con un’auto. Domani la Salernitana ricorderà i suoi giovani supporter nell’iniziativa «Tutti uniti all’Arechi» e deporrà due fasci di fiori ai piedi del settore occupato dalla torcida granata
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