I sismografi hanno localizzato l’ipocentro nel Tirreno cosentino, al largo di Diamante, a poco più di 20 chilometri dal litorale. A Cosenza e in provincia la scossa ha messo in allarme la popolazione, molti quelli che si sono riversati in strada per timore di crolli.
Successivamente è stata registrata una seconda scossa, di assestamento, sempre a 11 chilometri di profondità ma con magnitudo più lieve, 2.5, e altre due scosse ci sono state alle 6.39 e alle 6.40 con magnitudo rispettivamente di 1.5 e 1.7 della scala Richter.
SCUOLE CHIUSE NEL CILENTO
“A causa della scossa di terremoto il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, ordina la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Camerota, per precauzione e verifiche strutturali”, hanno fatto sapere in una nota stampa dal palazzo municipale cilentano.
Stesso provvedimento adottato anche a Centola, con il primo cittadino Carmelo Stanziola che ha diramato l’ordinanza di stop alle lezioni.
Ma il sisma ha avuto ripercussioni anche sul trasporto locale, vista la decisione di Trenitalia di sospendere – anche in questo caso per effettuare le verifiche tecniche e strutturali – la circolazione sulla tratta Sapri-Paola.