Ieri mattina, in molti laboratori regnava il caos, con ore e ore di attesa anche solo per prenotare una visita. La ragione è presto detta: già da questa mattina, infatti, tutte le analisi dei laboratori potrebbero tornare a pagamento e i cittadini hanno ben pensato, per ovvie ragioni, di anticiparsi e sfruttare la ricetta del medico di famiglia per provare a pagare di meno, soprattutto in caso di esami estremamente costose.
Così, si torna a parlare di blocco delle prestazioni, a causa dell’esaurimento del tetto spesa che – sempre più spesso – mette a repentaglio il diritto alla salute e il di ritto a potersi curare.
Ad essere stati d’assalto, ieri, molti laboratori analisi della zona orientale con pazienti costretti ad ore ed ore d’attesa. Già i primi giorni del mese di ottobre si era registrato un vero e proprio assalto dei laboratori clinici e centri radiologici, in occasione prima settimana di apertura delle convenzioni.
Per analisi di sangue e urine e per quelli radiologici si parlava infatti di richieste che risultavano addirittura triplicate. E come preannunciato, proprio l’incremento sembra aver fatto registrare un nuovo stop – che doveva verificarsi nelle prime settimane del mese di novembre – ma che in molti centri sembra, purtroppo, essersi anticipato.
A farne le spese saranno, ancora una volta, soprattutto gli anziani e le persone esenti dal pagamento del ticket, che avevano atteso la riapertura delle convenzioni, dopo il blocco per l’esaurimento dei tetti di spesa trimestrali, per poter fare tutti gli accertamenti che erano stati prescritti dai medici di famiglia.
Fonte Le Cronache
Praticamente curarsi, è diventato come fare la spesa al supermercato, si aspettano le offerte.
Vada avanti governatore, non faccia caso a di caverna che la slinguazza
Che schifo
Oramai in Campania si pagano le tasse per dodici mesi e si riceve assistenza sanitaria per sei
Evviva il terzo mondo
qui non e’ solo de luca,lui ha la colpa di essere un mitomane e vuole fare vedere quello che non c’e'” la sanita’ che funziona in campania ” e’ un politico,il guaio viene dal governo centrale che non mette a disposizione le somme bastanti a coprire le spese nell’anno e gli ospedali che per fare un esame ci vogliono tempi lunghi,il problema e’ che se noi cittadini non ci ribelliamo e blocchia mo questo schifo di paese andremo sempre peggio e chi ha possibilita’ si cura altri soccombono.