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Salernitana beffata ancora nel finale: con il Perugia termina 1-1

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Doveva vincere la Salernitana oggi per tanti motivi, innanzitutto per onorare la memoria di Melissa e Antonio, due giovani tifosissimi granata morti in circostanze diverse ma ugualmente tragiche nelle ultime settimane e poi per spegnere le polemiche dopo gli ultimi risultati pari contro il Frosinone in casa e sconfitta di Venezia.

Ma contro il Perugia non era semplice soprattutto per le assenze (ultima quella di Giannetti) e per il valore dell’undici di Oddo. Bravo Kiyine che si procura un astuto rigore ad inizio secondo tempo e lo trasforma con freddezza. Nella ripresa Lombardi e Maistro mantengono il palleggio e il forcing perugino sembra spegnersi vicino il muro di Di Tacchio e Migliorini. Ma a ridosso del 90’ Buonaiuto trova il varco vincente e sigla l’ennesima beffa dopo quella frusinate.

Gara dalle forti emozioni dunque quella di oggi contro il Perugia perché il pensiero dall’inizio alla fine andrà ad Antonio e Melissa giovani tifosi granata deceduti in circostanze diverse ma accomunati dalla stessa passione per la Salernitana.

Sul campo la squadra di Ventura dovrà vincere anche per loro ed essere più forte dell’emergenza totale in cui è piombata nelle ultime ore. Anche Giannetti ha alzato bandiera bianca entrando in infermeria (indolenzimento muscolare per l’ex Cagliari). In attacco il tandem offensivo della passata stagione: Djuric-Jallow con Cerci che andrà in panchina e con Gondo altra alternativa alla prima linea. In difesa i soliti ed unici tre: Karo-Migliorini-Jaroszynski davanti a Micai.

Sugli esterni, nonostante il recupero Lombardi andrà in panchina. A destra (Cicerelli è sempre infortunato) giocherà Kiyine mentre dalla parte opposta ci sarà Lopez. In mezzo al campo non ci sarà la paventata novità Dziczek in cabina di regia al fianco di Di Tacchio bensì il recuperato Akpa Akpro. L’altra mezzala sarà Odjer che scalza la concorrenza di Maistro in debito di ossigeno a Venezia.

Il Perugia è la formazione cadetta 2019/20 che – dopo 8 turni – segna con meno giocatori di tutti, soltanto 3. Domina la scena, in casa biancorossa, Pietro Iemmello, a segno 7 volte e capocannoniere del torneo assieme al pisano Marconi, e che è anche il calciatore più decisivo della cadetteria attuale, con 13 punti portati grazie ai suoi gol determinanti, su 14 totali (il quattordicesimo è lo 0-0 casalingo contro la Juve Stabia.; mister Oddo figlio di Francesco ex trainer granata ai tempi della serie A punta su Vicario tra i pali, Rosi, Gyömbér, Sgarbi, Di Chiara in difesa, l’ex Falzerano, Balic e Dragomir in mediana con Fernandes e Capone a supporto di bomber Iemmello.

Arbitra Gianluca Aureliano di Bologna

LA PARTITA

Giornata di sole all’Arechi con temperature quasi estive. Clima surreale con la curva sud in silenzio per 45’ minuti per onorare la memoria di Melissa e Antonio, due giovani tifosissimi granata morti in circostanze diverse ma ugualmente tragiche nelle ultime settimane. Fischio di Aureliano con Perugia subito propositivo. Al 17’ prima occasione umbra: dialogo in area e sfera a Iemmello, Micai vola a deviare in corner. La Salernitana risponde al 25’ con una buona giocata di Jallow che serve una buona palla a Lopez che manca il bersaglio. Ancora Iemmello prova la voilè, sfera fuori. Vicario dopo un minuto pasticcia in area Djuric non ne approfitta. Al 40′ tegola p’r Oddo esce Fernandes dentro Kouan. Intanto il primo giallo di giornata è per Capone per fallo su Kiyine. Finisce così un vivace primo tempo.

SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa con la curva sud che ricomincia ad intonare cori per i granata. Inizia bene il Perugia ma la Salernitana si procura dopo 10 minuti un rigore con Kiyine smarcato in area da Akpa Akpro con un colpo di tacco. Lo stesso Kiyine trasforma per l’1-0. Reagisce il Perugia, Lopez si becca il giallo per fallo su Capone. Oddo inserisce Melchiorri per Balic e passa al 3-5-2. Ci prova Jallow dalla distanza, Vicario c’è. Entra Buonaiuto per Capone negli ospiti. Esce Kiyine ed entra Lombardi dei campani mentre Maistro rileva Akpa Akpro. Maistro di testa subito pericoloso a centro area, palla alta.

A 10 dal termine punizione umbra: batte Di Chiara, pugni di Micai e sul tap-in Sgarbi è scomposto e sfuma il pari. Dopo due minuti Lopez sciupa una facile occasione da due passi. Nel finale punizione di Buonaiuto in curva mentre Cerci rileva uno stremato Jallow. Sembra fatta invece Buonaiuto dopo uno scambio con Falzerano trova un destro chirurgico che beffa Micai. 1-1 e tutto da rifare per i granata. Dopo sei minuti di recupero si materializza l’ennesima beffa per i campani. Ancora un pari che rallenta la rincorsa ai piani alti della banda di Ventura.

TABELLINO

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Kiyine (29′ st Lombardi), Akpa Akpro (29′ st Maistro), Di Tacchio, Odjer, Lopez; Jallow (43′ st Cerci), Djuric. In panchina: Vannucchi, Russo, Pinto, Kalombo, Dziczek, Gondo. Allenatore: Ventura.

PERUGIA (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Di Chiara; Falzerano, Balic (17′ st Melchiorri), Dragomir; Fernandes (40′ pt Kouan), Capone (25′ st Buonaiuto); Iemmello. A disposizione: Fulignati, Albertoni, Nzita, Rodin, Mazzocchi, Falcinelli, Nicolussi. Allenatore: Oddo.

ARBITRO: Aureliano di Bologna (assistenti: Lombardi e Palermo, quarto uomo: Longo)

RETI: 9′ st rig. Kiyine (S), 44′ st Buonaiuto (P)

NOTE. Spettatori 9786 di cui 2647 abbonati e 139 ospiti. Ammoniti: Capone (P), Lopez (S). Ammonito l’allenatore del Pescara, Oddo dalla panchina. Angoli: 2-6. Recupero: 1′ pt-6′ st

 

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