Giorgia aveva tanti amici. Era felice, come dovrebbero esserlo tutti i ragazzi alla sua età. Ma qualche mese fa era successa una cosa che l’aveva cambiata per sempre: a luglio il ragazzo che frequentava e di cui si era innamorata, si tolse la vita.
Antonio Lorenzo D’Amico si sparò un colpo di pistola alla testa al poligono di tiro di Eboli. Ventidue anni, un bravo ragazzo, brillante negli studi universitari, con una bella famiglia e tanti amici, ma con un profondo turbamento che aveva tenuto dentro di sé. Da quel giorno Giorgia, secondo chi la conosceva, non era stata più la stessa.
Nonostante il calore della famiglia e degli amici che in tutti i modi avevano cercato di starle accanto per aiutarla ad accettare quel dolore così grande. Invece lei meditava di togliersi la vita. Solo dopo la tragedia è stato chiaro che gli ultimi post sul suo profilo Instagram, in cui si rivolgeva a lui, non erano riferiti a un futuro remoto.
L’ultimo in particolare: «Non ti rivedrò mai più? Certo che mi rivedrai.. gli addii non sono mai per sempre». «Siamo addolorati per questa tragedia – ha affermato il sindaco di Pollica Stefano Pisani – Non possiamo che esprimere la nostra vicinanza alla famiglia in questo momento di lutto». Una famiglia conosciuta e benvoluta a Pollica, a cui ieri si è stretta attorno l’intera comunità.
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