Una folla commossa e silenziosa ha preso parte stasera alla fiaccolata in ricordo di Francesco De Santi, 33 anni, ucciso a coltellate dal 25enne Vincenzo Galdoporpora la notte scorsa tra sabato e domenica. Dolore, sgomento e rabbia i sentimenti che hanno animato la manifestazione. “Una sola parola:ergastolo”, questa la scritta che campeggiava in testa al corteo composto da centinaia di persone. Tantissimi i giovani. La fiaccolata è stata organizzata dagli amici di Francesco . La partenza alle
18,30 dal bar Budda, dove si è consumata la tragedia a Torre di mare. Il corteo ha proseguito per la chiesa dell’Assunta della Licinella dove è arrivata la salma di Francesco. Domani mattina alle 10,30 l’ultimo saluto con la celebrazione dei funerali. “Chiediamo una punizione esemplare – affermano alcuni partecipanti alla fiaccolata – giustizia per Francesco. Il suo assassino per aver spezzato la sua vita in un modo così atroce merita di essere condannato all’ergastolo”. La coltellata mortale per Francesco è stata quella che gli è stata sferrata all’emitorace sinistro, gli ha rotto una costola e ha raggiunto il cuore.
Fonte Voce di Strada
Ergastolo e aggiungerei tortura xfino a che nn crepa
La cosa più vile e vigliacca è di averlo fatto alle spalle,perché non hai le palle,ma le palle le ha tua madre che ti ha lasciato è tornata in Brasile,ecco perché sei solo feccia vigliacca,speriamo che crepi al più presto ma con tanta sofferenza vile vigliacco assassino