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Giorgia si toglie la vita per raggiungere il fidanzato: aveva solo 15 anni. Oggi i funerali

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Si chiamavano Giorgia Saja e Lorenzo D’Amico. 15 anni lei, 22 lui. Sono morti suicidi in momenti diversi. Prima lui quest’estate a Eboli, con un colpo di pistola, poi lei sotto le ruote di un treno ad Acropoli, qualche giorni fa. A volte il buio fa più piacere della luce, il nulla prevale sul tutto. Forse il tutto non c’era più, era divenuto qualcosa di piccolo e il dramma, il non senso lo hanno annientato.

Quando il 22enne si è suicidato, ha lasciato una lettera chiedendo alla famiglia di far arrivare a Giorgia alcuni suoi oggetti personali tra cui una collanina. Giorgia giovedì, il giorno prima del suicidio, ha restituito la collanina e gli altri oggetti alla famiglia di Antonio dicendo: “Sono vostri non mi servono più”. La quindicenne dunque aveva già in programma di togliersi la vita.

Poi ha lasciato un ultimo messaggio sul suo profilo di Instagram: “Non ti rivedrò mai più?…Certo che mi rivedrai… gli addii non sono per sempre”.

Così Giorgia venerdì si è recata presso la stazione ferroviaria di Agropoli nel salernitano. Lei sapeva che il treno Intercity Salerno-Pola sarebbe passato per quel binario senza fermarsi. Appena è arrivato il convoglio si è lanciata sotto gettandosi sopra i binari. In questo modo Giorgia Saja, ricordata come una ragazza buona e solare, ha perso la vita ed è deceduta lanciando nello sconforto amici e parenti.

I funerali si terranno oggi alle ore 10:00 a Pollica, nella Chiesa madre del paese.

Fonte Vesuviolive.it

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