I Longobardi salvano Salerno dall’assedio dei Saraceni durato più di dodici mesi. Siamo nell’anno 872. Dopo lunghe ed estenuanti battaglie, il principe longobardo Guaiferio riuscì ad allontanare gli assalti dei saraceni guidati dall’emiro di Bari Sawdan. Questa importante e decisiva parte della storia di Salerno è stata rievocata nella terza edizione di Principatus Salerni. Manifestazione organizzata dal gruppo Gens Langobardorum e dal Gruppo Archeologico Salernitano.
Al Tempio di Pomona è stato allestito un campo militare con tende ed esposizione di armi longobarde e saracene e un campo di tiro con l’arco storico. Molti gli appuntamenti rievocativi svolti nelle due giornate. Dal matrimonio longobardo alle danze saracene con musiche altomedievali. Spazio anche agli allestimenti didattici e ai percorsi che ricostruiscono la vita quotidiana di allora.
Gli appuntamenti si sono conclusi con la battaglia tra i due eserciti che ricorda quanto accaduto oltre mille anni fa a Salerno. Un episodio che, riproposto con efficacia in Principatus Salerni, unisce spettacolarizzazione, storia e cultura alla riscoperta del patrimonio della città di Salerno.
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