A seguito di segnalazioni sullo stato di manutenzione del viadotto Mingardo tra Centola/Palinuro e Camerota, lungo la SR 562, il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese, interviene per precisare lo stato delle cose, al fine di evitare ulteriori disinformazioni e reiterate strumentalizzazioni sulla questione.
“Sono francamente amareggiato – dichiara il Presidente Michele Strianese – ancora una volta per il clima di allarmismo che si vuole creare a danno dei nostri cittadini in merito alla percezione della sicurezza che essi hanno del territorio in cui vivono. Nella fattispecie, chi fruisce del viadotto Mingardo tra Centola/Palinuro e Camerota, lungo la SR 562, immagino si senta in pericolo, viste le strumentalizzazioni in atto. Per qualche giochetto politico c’è gente che, in maniera irresponsabile, preferisce che i nostri cittadini si sentano minacciati nel loro contesto quotidiano. Questo clima di sfiducia non aiuta a creare serenità, non solo per le nostre comunità, ma anche per chi ha responsabilità istituzionali, per i tecnici e gli operatori del settore.
Innanzitutto voglio tranquillizzare i nostri cittadini, il viadotto in questione è da noi assolutamente e continuamente monitorato. È doveroso quindi dettagliare in maniera analitica l’enorme lavoro che la Provincia di Salerno, con il Settore Viabilità e Trasporti, diretto da Domenico Ranesi, sta facendo sulla viabilità e sul tema della sicurezza delle nostre infrastrutture.
Preciso, tra l’altro, che il nostro impegno è totale nonostante la gravissima sofferenza di un Ente mortificato dal riordino delle Province. L’Ente Provincia ormai è senza risorse finanziarie e scarsissime risorse umane, eppure è chiamato a enormi responsabilità quotidiane, quali quella di garantire la manutenzione e la cura, quindi la sicurezza, di 2600 km di strade provinciali e regionali.
Voglio partire dal 2017, quando la Provincia di Salerno ha provveduto alla costituzione del Catasto strade, del Sistema Informativo stradale ed al censimento, alla misurazione, alla descrizione e alla georeferenziazione di tutte le strutture ed opere d’arte afferenti le strade di propria competenza.
In particolare sono stati individuati, schedati e censiti 752 viadotti, ponti e cavalcavia con luce superiore ai 5 metri, attraverso una campagna di rilievi durata alcuni mesi e curata dai tecnici della società partecipata Arechi Multiservice.
In seguito sono state ordinate e gerarchizzate per priorità le strutture censite, secondo una serie di criteri oggettivi, e avviate le verifiche immediate per 4 viadotti considerati più importanti ai fini della sicurezza. Preciso che per il caso più urgente, sulla SR 267 in Comune di Castellabate, abbiamo provveduto a redigere la progettazione e cantierare i lavori.
Dei tre rimanenti uno è il “Viadotto Mingardo” sulla S.R. ex S.S. 562c e da un’analisi preliminare dello stato di fatto è stato ritenuto necessario un approfondimento per valutarne le condizioni di idoneità statica. E’ stato deciso inoltre di progettare, nel caso risultasse necessario, un intervento di manutenzione straordinaria atto a garantire per il futuro una migliore sicurezza della circolazione stradale. E in ogni caso, per questo viadotto sono da escludere problemi statici immediati.
Bisogna ricordare che il censimento e la schedatura dei ponti verranno ripetuti tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo, trattandosi di fenomeni dinamici e quindi da sottoporre a regolare monitoraggio periodico.
In merito al Viadotto Mingardo viene affidato, nello scorso agosto, il servizio di “Verifica delle condizioni statiche e di progettazione dell’intervento di manutenzione straordinaria del “Viadotto Mingardo“ sulla SR ex SS 562c Comune di Camerota alla km.ca 3+100” ad un ingegnere specializzato in ponti e strutture. L’incarico affidato consiste nel Rilievo Strutturale (già eseguito) e nell’Analisi della transitabilità, stato attuale della struttura, e progettazione esecutiva di manutenzione straordinaria.
Alla data odierna – conclude il Presidente Strianese – sono in corso le procedure per individuare l’operatore economico per l’esecuzione delle prove sui materiali. Si stanno inoltre eseguendo le indagini geofisiche indirette mediante sondaggi tomografici sismici ed elettrici al fine di classificare la tipologia del terreno e del tipo di fondazione delle pile del viadotto.
Voglio ripeterlo al fine di tranquillizzare i nostri cittadini, sono assolutamente da escludere problemi statici immediati. Questo lo stato delle cose ad oggi, il quadro puntuale ed esaustivo delle azioni messe in campo dalla Provincia di Salerno, dimostra l’assoluto impegno e il monitoraggio continuo sulla questione. Chi ancora vuole creare allarmismo, non lo fa per disinformazione, ma solo per uno sterile tentativo di strumentalizzazione, in maniera assolutamente irresponsabile”.
Commenta