Il Pisa molla la presa ma Jallow non ne approfitta. I cambi di Ventura nel secondo tempo riaccendono in qualche modo il match. I nerazzurri stanchi arretrano il baricentro e da un azione Djuric-Jallow il gambiano riapre il match che un minuto dopo con precisone maggiore potrebbe pareggiare. Troppo tardi il risveglio, il Pisa tiene e la Torre non crolla. A crollare ora speriamo non sia proprio la Salernitana.
Il Pisa ospitava dunque questa sera la Salernitana in una gara in cui entrambe dovranno fare il possibile per non lasciare il campo senza punti, anche se sono certamente i campani a partire con i favori del pronostico.
La squadra di Ventura punta ai tre punti per restare in piena lotta per i playoff e provare a centrare una promozione che manca ormai da troppo tempo, mentre i toscani sono reduci dalla sconfitta nel derby contro il Livorno e hanno la necessità di risalire in classifica. Ritorno da ex a Pisa per Gian Piero Ventura con la sua Salernitana, chiamata a riscattare il bruciante pareggio incassato nel finale contro il Perugia nello scorso turno. Oltre a Ventura anche Cerci è un ex dei toscani dove ha fatto molto bene mentre a Salerno è oggetto di critiche da parte dei tifosi in virtù di un’approssimativa condizione fisica.
Formazioni. Ventura esclude ancora Dziczek dall’undici base. Gioca Odjer. Posizione ibrida per Maistro: mezzala e trequartista all’occorrenza. In attacco Djuric-Jallow mentre esterni Lopez e Kiyine. In difesa Karo-Migliorini e Jaroszynski dinanzi a Micai. Panchina per Cerci e Akpa Akpro.
Il Pisa di D’Angelo risponde con il 4-3-1-2: in attacco attenzione alla velocità del duo Fabbro-Marconi. Mediana con la linea composta da Verna, De Vitis, Di Quinzio con Siega trequartista. In difesa Belli, Ingrosso e Benedetti dinanzi a Gori. In panchina l’esperto Moscardelli. Arbitra Camplone di Pescara. Salernitana seguita da 500 cuori granata.
Pioggia battente su Pisa ma il match ha regolarmente inizio con il terreno che sembra ancora drenare bene l’ingente quantità d’acqua caduta dal pomeriggio sulla città toscana. Squadre guardinghe nei primi minuti. Ma l’inizio dei toscani è choc per i granata. Al 6′ Di Tacchio commette fallo su Siega, Di Quinzio su punizione è cecchino infallibile, esplode l’Arena Garibaldi. I granata sono in bambola, Di Tacchio viene ammonito.
Al 13′ Fabbro con cinismo raddoppia per i toscani dopo una palla rubata in mediana con un destro preciso a giro. E’ notte fonda in casa campana. Maistro tenta una timida reazione ma non va, Gori risponde presente. Ancora toscani pericolosi stavolta in ripartenza. I padroni di casa mollano un po’ la presa e al 35’ Jallow in ripartenza si fa deviare da Gori il pallone che poteva riaprire il match. Dopo un minuto Djuric di testa non imprime forza e precisione. Kiyine dalla distanza fa il solletico a Gori. Centrale una botta al 42’ di Di Tacchio. Finisce un primo tempo di chiara marca nerazzurra.
Comincia la ripresa mentre la pioggia non cenna a placarsi. La Salernitana tenta di riaprirla ma senza idee. Djuric nervoso viene ammonito per proteste. Esce Kiyine al suo posto Lombardi. Intanto De Vitis atterra Jallow che aveva rubato un pallone e si becca il giallo. D’Angelo inserisce Gucher proprio per De Vitis. Al 72’ Marin per Di Quinzio mentre Akpa Akpro per Odjer e Gondo per Maistro nella Salernitana.
I granata hanno il pallino del gioco ma non incidono. Gondo di testa è pericoloso. Entra Aya per Siega nei toscani. Migliorini con uno sciagurato retropassaggio innesca Fabbro che solo dinanzi a Micai sciupa il tris. Gol mancato gol subito. In una mischia in area pisana Djuric dalla linea di fondo rimette al centro e tiro sporco di Jallow che batte Gori.
Il portiere protesta chiedendo che la palla aveva varcato la liena al momento del passaggio e viene ammonito. I campani provano il forcing. Jallow con un destro a giro sfiora il pari. Forcing finale dei campani ma senza idee. Dopo quattro minuti termina cosi, Salernitana in serie negativa, due punti nelle ultime quattro gare. Crisi Ventura?
PISA (4-3-1-2): Gori; Belli, Ingrosso, Benedetti, Lisi; Verna, De Vitis (19′ st Gucher), Di Quinzio (27′ st Marin); Siega (30′ st Aya); Marconi, Fabbro. In panchina: Perilli, D’Egidio, Izzillo, Moscardelli, Minesso, Meroni, Liotti, Pinato, Masucci. Allenatore: D’Angelo
SALERNITANA (3-5-2): Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Kiyine (14′ st Lombardi), Maistro (27′ st Gondo, Di Tacchio, Odjer (27′ st Akpa Akpro), Lopez; Djuric, Jallow. In panchina: Vannucchi, Dziczek, Cerci, Kalombo, Morrone, Pinto. Allenatore: Ventura
RETI: 5′ pt Di Quinzio (P), Fabbro (P), 34′ st Jallow (S)
ARBITRO: Camplone di Pescara (assistenti: Capaldo e Lanotte – IV uomo: Marini di Roma).
NOTE. Ammoniti: Di Tacchio (S), Djuric (S), De Vitis (P). Angoli: 0-2. Recupero: 0′ pt – 4′ st
se io sono un GUFO, i 600 di Pisa e i 7000 dell’ Arechi, sono degli imbecilli, e di quello che direte non me ne frega un tubo. forza Entella
Che peccato…
Perfetta media-galleggiamento stilata da Lotito e Fabiani.
Ma veramente si credeva che con una squadra così “arrepezzata” si poteva ambire ad un campionato di vertice?
Alla lunga i valori emergono e le classifiche rispecchiano qresti valori appunto.
Ancora appresso a Lotito e company??? Vi arrendete quando andiamo in serie C
Peto poverino non ha ragione di vita..sta qui ad aspettare la nostra sconfitta..ma i salernitani che sperano che perdiamo sono quasi peggio.
Forza Salernitana
BENISSIMOOOOOO…. EVVIVAAAAAA….!!!
X cavese vero. Guardati il morto che hai in casa!!!.