Omicidio di Francesco De Santi: striscioni contro l’assassino del pizzaiolo

Alta tensione a Capaccio Paestum dopo l’omicidio di Francesco De Santi il pizzaiolo di 33 anni colpito domenica notte da Vincenzo Galdoporpora di 25 anni.  Ieri sera a Torre di Mare, la contrada in cui Francesco viveva e dov’è avvenuto l’omicidio, si è svolta una fiaccolata in suo ricordo. La fiaccolata, a cui hanno preso parte tantissime persone e con uno striscione alla testa del corteo con su scritto:  «Una sola parola: ergastolo».

Questa mattina, nel giorno dei funerali di Francesco, a Capaccio – scrive InfoCilento.it – è spuntato un altro striscione: “Infame hai usato le lame….. Ti auguriamo una fine tale”.

Vincenzo Galdoporpora che si è consegnato dopo l’omicidio rischia l’ergastolo. Il 25enne  ha confessato di essere andato a casa di un amico dopo il primo litigio, tra l’altro fisico, con De Santi per poi tornare e sferrrare 4 coltellate a De Santi: una alla schiena, una sotto l’ascella e due al petto.