Un brano d’amore, ma con un video rivolto al sociale. «Di solito siamo abituati a vedere l’amore nel suo punto di massimo splendore, all’apice di tutto, la passione, le farfalle nello stomaco e le delusioni d’amore. Ma raramente – dice Polix – siamo abituati alla rappresentazione di un amore maturo e consapevole perché considerato dalla nostra società noiosa.
Da qui l’idea di rappresentare una coppia innamorata nella loro quotidianità davanti ad una tv sulle note di Resta con me. Nel video viene prospettata l’ipotesi in cui se lei andasse via lui non potrebbe far altro che rivederla in ogni luogo, in ogni programma, in ogni serie tv»
povero Puccini. Se avessero saputo che la musica sarebbe arrivata a questi infimi livelli avrebbero strappato tutti gli spartiti delle loro opere.