Il primo cittadino dichiara: “Dal giorno dell’inaugurazione degli ascensori, è stata una grande soddisfazione vedere cittadini di Amalfi, specialmente persone anziane, tornare a posare un fiore sulla tomba dei loro cari, che non visitavano da anni. Sapevamo però che era un punto di partenza, perché restituire il cimitero alla Città e agli amalfitani la pratica del culto della memoria all’interno della struttura, significava anche ristrutturare un’eredità trovata in stato di completo abbandono.
Negli ultimi due anni abbiamo realizzato una serie di interventi di sistemazione per risolvere i problemi più urgenti, ai quali ora facciamo seguire la completa riqualificazione delle aree esterne del nostro Cimitero Monumentale”.
Tra gli interventi in programma, che partiranno dopo la ricorrenza dei Defunti, uno dei più significativi è la ricostruzione della scala di collegamento tra il porticato, l’edificio monumentale ad archi a mezza montagna che sovrasta e caratterizza il panorama di levante della città, e il primo piano del cimitero, demolita 15 anni fa per lavori mai completati e mai più ripristinata. Sarà restaurata l’intera scalinata, che collega i vari terrazzamenti dove si trovano i campi di inumazione e i loculi.
Al piano di sbarco di ogni terrazzamento, nasceranno delle comfort area di raccoglimento e riposo per i visitatori, attrezzate con panche per sedersi e ombreggiate da alberi di arancio selvatico.
“Questo intervento non solo pone fine ad una situazione di indiscutibile degrado in essere da anni ma lo valorizza in maniera significativamente apprezzabile – dichiara Giorgio Stancati, consigliere con delega ai Cimiteri – nel rispetto dello stile e della storia della struttura che oltre ad essere cimitero è anche un monumento di Amalfi”.
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