In particolare, grandi sforzi profusi dal personale per il verde pubblico e della sezione strada, che ha rapidamente messo in sicurezza la zona a cavallo tra il Lungomare Trieste e il Lungomare Marconi.
Il tutto nonostante l’età avanzata (diversi operatori sono ultrasessantenni), il ridotto numero e la carenza di mezzi. Con senso del dovere, sotto la pioggia battente, sono state liberate le caditoie in tutta Salerno, specie in via Allende, dove alcune auto erano rimaste bloccate. «Rivolgo il mio encomio al personale che ha mostrato attaccamento e professionalità, al di là del normale impegno – afferma Angelo Rispoli, segretario della Csa
Il Comune deve fare una scelta imprescindibile, che è quella dell’occupazione. Bisogna assumere addetti perché l’emergenza non si può lasciare al semplice spirito d’iniziativa di pochi. La riduzione della reperibilità ha fornito la prova che non è possibile andare avanti così. Se la normativa blocca le assunzioni, Salerno Pulita e Salerno Sistemi devono avviare un loro piano di potenziamento, prendo in gestione questi servizi senza lasciare spazio a esternalizzazioni e manovre speculative»