Sulla gran parte del territorio si prevedono precipitazioni e temporali che potrebbero dar luogo a un rischio idrogeologico diffuso e quindi a “instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); possibili cadute massi in più punti del territorio”, fa sapere la Protezione Civile.
“Il rischio – prosegue la nota – è aggravato dall’attuale situazione di saturazione del suolo per effetto delle precipitazioni delle ultime ore e dell’effetto cumulo. Particolare attenzione deve perciò essere prestata alle zone già interessate dalle abbondanti piogge di questi giorni”.
I temporali potrebbero avere anche forte intensità. Associato a questo quadro meteo anche raffiche di vento nel corso dei temporali.
Le zone in cui vige l’allerta arancione: Piana Campana, Napoli, isole, Area Vesuviana; Alto Volturno e Matese; Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di sarno e Monti Picentini; Alta Irpinia e sannio; Tusciano e Alto Sele.
Nelle altre aree del territorio vige comunque l’allerta meteo gialla per “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, puntualmente di moderata intensità con rischio idrogeologico localizzato e locali raffiche di vento nei temporali.
Scuole chiuse anche a Pagani, Angri, Nocera Inferiore, Castel San Giorgio, Roccapiemonte, Sarno e Siano