La moglie, stanca dei soprusi del marito, ha avuto il coraggio di rendere pubbliche le sue sofferenze. La donna era costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà. In più veniva picchiata e minacciata continuamente, anche in presenza della figlia minore. In un’occasione, addirittura, l’uomo le puntò una pistola contro facendole credere che l’avrebbe sparata.
Il 36enne attualmente è già detenuto in carcere per detenzione e spaccio di droga. La moglie non ha denunciato immediatamente il marito, perché temeva possibili ritorsioni nei suoi confronti e verso la bambina. Solo quando scoprì che l’uomo era indagato per violenza sessuale nei confronti di alcune prostitute ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e di raccontare la sua vicenda.