Diciannove per estendere la zona a traffico limitato in via Monti. Sono queste le due proposte che potrebbero approdare in Consiglio comunale durante la prossima seduta. Lo scrive Andrea Pellegrino su Le Cronache oggi in edicola
Torna la battaglia bipartisan per ripristinare il doppio senso di circolazione in via Benedetto Croce, all’ingresso della città di Salerno. Una battaglia sostenuta anche da una raccolta di firme che fu intrapresa dai cittadini e dai partiti qualche mese a fa a Salerno città e nella vicina Vietri sul Mare.
Un provvedimento, però, osteggiato duramente dall’amministrazione comunale e da parte dei consiglieri comunali di maggioranza. Ma ora sulla scrivania del primo cittadino arriveranno le firme di 21 consiglieri comunali di opposizione e di maggioranza per riproporre il provvedimento, più volte bocciato. La proposta vede protagonisti Nico Mazzeo (consigliere comunale di maggioranza e primo firmatario) e Roberto Celano (consigliere comunale di minoranza).
Tra i firmatari, oltre l’opposizione (ad eccezione di Antonio Cammarota), c’è il gruppo socialista al completo, poi i consiglieri comunali Mimmo e Peppe Ventura, Horace Di Carlo, Felice Santoro, Corrado Naddeo, Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Pietro Stasi, Antonio Fiore, Rosa Scannapieco, Lucia Mazzotti e Paky Memoli. Ieri mattina, inoltre, la commissione viabilità ha ospitato l’assessore alla mobilità Mimmo De Maio che ha chiarito gli aspetti del nuovo piano traffico, al cui interno c’è una simulazione che prevede vantaggi e svantaggi rispetto alla riapertura del doppio senso di circolazione.
Il piano, nello specifico, prevederebbe – a detta dell’equipe che ha redatto lo strumento – la perdita di stalli di sosta. Più volte, però, alcuni consiglieri comunali e anche esperti del settore hanno dimostrato come gli stalli presi in considerazione dallo studio siano pratica mente abusivi.
Più volte è stata richiesta, senza fortuna però, una fase sperimentale che potesse permettere di valutare sul campo e non solo sulla carta, i benefici o gli eventuali svantaggi del doppio senso di circolazione lungo via Croce.
«Ho protocollato la richiesta – spiega Nico Mazzeo – che è ampiamente condivisa dai consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione. Non escludo che nelle prossime ore si possano aggiungere altri colleghi di maggioranza. Spero che il sindaco Napoli prenda in considerazione l’iniziativa, così come prenda in considerazione lo studio sul viadotto Gatto e faccia partire gli interventi di manutenzione previsti».
Fonte Le Cronache
Che firmate a fare se De Luca non vuole non si farà
Aprire un doppio Senso in via b.croce sarebbe un errore per il comune il più grande che può fare non ci sono più i presupposti di un tempo quella strada e solo possibile a un senso e poi ma a chi può convenire solo a chi viene da fuori e quella zona andrà fuori controllo serve solo per i pendolari di fuori città che non vogliono fare il giretto per il porto tutto qua
FACCIO PREZIOSA MEMORIA DI QUESTO ARTICOLO E DELLA EVENTUALE DELIBERA COMUNALE CON LA QUALE SI ANDREBBE AD AUTORIZZARE IL DOPPIO SENSO DI VIA B.CROCE.
PRIMA DI PENSARE AD AUTORIZZARE IL DOPPIO SENSO, INVITO I RESPONSABILI A ORGANIZZARE IL GIUSTO PARCHEGGIO O CONSENTIRE PERLOMENO LA SEMPLICE SOSTA ALLE AUTO DEGLI ABITANTI DELLA ZONA PER POTER DEPOSITARE UNA SPESA O FAR SCENDERE UNA PERSONA ANZIANA O UN BAMBINO, COME E’ DIRITTO DI OGNI CITTADINO CHE PAGA IMU, TARI,TASI,BOLLO AUTO, ETC. DAPPERTUTTO CI SI FERMA IN DOPPIA FILA, SUL MARCIAPIEDE, DI TRAVERSO E PARE CHE CIO’ SIA NEL DIRITTO DI CHI ABITA NELLA ZONA.
COL DOPPIO SENSO A VIA CROCE NON SAREBBE POSSIBILE ANCHE IN UNA NORMALE FORMA LEGALE E CIVILE PERCHE’ PER 1 KILOMETRO, DA PIAZZA ALARIO IN POI, CI SONO 10 POSTI AUTO PER 2000 ABITANTI!!!
INOLTRE SI TENGA CONTO CHE EVENTUALI DANNI ARRECATI AI CITTADINI DI SALERNO, VIETRI E FRAZIONI INFERIORI DI CAVA, IN CONSEGUENZA DI PROBABILISSIMI RITARDI NEI SOCCORSI DI OGNI GENERE DA IMPUTARE A TRAFFICO OD OSTRUZIONI DELLA VIABILITA’ LEGATA AL DOPPIO SENSO DI CIRCOLAZIONE, NON SARANNO IMPUTATI ALLA FATALITA’ BENSI’ A COLORO CHE AVVESSERO ELUSO LE LEGGI CHE PRECISANO LE MISURE STRADALI PER LA DOPPIA CIRCOLAZIONE STABILITE A PROTEZIONE DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI. IN QUESTO CASO SI POTREBBERO AVERE CONTINUI GRATTACAPI GIUDIZIARI.
Immagino che all’ex sindaco non manchi il buon senso per esaminare attentamente il problema in tutti i suoi aspetti e rendersi conto che se tante persone, esperte o no di traffico, ingorghi e inquinamenti, si stanno pronunciando da tempo per attuare la nuova disciplina della viabilità a via B. Croce, la misura in questione contiene sicuramente dei lati positivi.
Si comprende anche che possa esserci l’opposizione di alcuni. Meno chiara appare la posizione dell’Amministrazione che, sembra, si oppone anche ad autorizzare una fase di sperimentazione.
Ma come non si fa a capire che con il doppio senso si snellisce il traffico!
X Giuseppe e Anonimo 1.
Cari signori, mi sa che la vostra memoria è corta. Tempo fa, in concomitanza di una frana si aprì per poco tempo il doppio senso e Salerno sprofondò nel caos più totale. Poi un doppio senso a fare cosa e per andare dove??? Le arterie superiori di Salerno non possono più raggiungersi per le ZTL attivate. Ma vivete a Salerno o sulla Luna (cosa più plausibile). E poi informatevi sulle nuove norme comunitarie in merito, cosa che i cervelloni firmatari non hanno ritenuto opportuno esaminare.
Giuseppe, che mi precede, ha sintetizzato molto bene il succo della vicenda.
Chi invece, legittimamente, è di diverso avviso deve convincersi però che non si può pretendere di tenere una strada pubblica a proprio servizio e intasarne la carreggiata per parcheggiare auto come capita.
Ovviamente, nulla osta se si tratta di sosta breve per far scendere un bambino un anziano o altro, sia ora sia in caso di adozione del doppio senso.
Il fatto oggettivo che 2000 abitanti non possano disporre che di poche aree di parcheggio nelle vicinanze delle loro case va attribuito alla tipologia delle costruzioni risalenti ad un’epoca in cui non erano previsti nè posti auto singoli nè condominiali. Ma questo non li autorizza a certi atteggiamenti trasgressivi.
Circa l’eventuale intralcio al passaggio di un’autoambulanza a causa di un ingorgo stradale, già in passato era stato dato un warning di addebito penale al/ai responsabili della nuova disciplina di traffico. Intanto va osservato che non è detto che ad ogni paralisi di traffico corrisponda l’arrivo di un mezzo di soccorso. Inoltre ci dovrebbe essere una simile preoccupazione non solo per il “chilometro d’oro”, ma per tutte le possibili aree dove si registrano ingorghi e intasamenti.
La realtà è dunque questa e non si può prescindere dal tener conto che l’interesse diffuso è prevalente su considerazioni che, ancorché valide, vanno a vantaggio di pochi.
A meno che la vicinanza con via Indipendenza non abbia convinto gli abitanti, da piazza Alario in su, di essere portatori di “salvacondotti indipendenti” che li autorizza a chiedere permessi particolari.
Ma tutti sti esperti didopio senso ecc. Perché non firmate su quello che scrivete, è troppo facile in anonimo e così vediamo anche da dove venite. Perché tutto questo lo volete solamente per non girare giù al porto. Svegliatevi un quarto d’ora prima e risolvete, ma non rompete più. Poi penso he il dottore Esposito su via Benedetto Croce ci stia marciando un po’ da troppi giorni, gatta ci cova. Non censurare
X Anonimo 1
Poi l’auto lavengoa parcheggiare a casa tua. Qui già così non c’è posto.
Eppure mi sembra di ricordare che anche in occasione di incidenti riguardanti i grossi automezzi in percorrenza sul viadotto Gatto, si sono verificati intralci e intasamenti fino a Vietri, su via Porto e giù sul lungomare. O no??
Allora, Anonimo, non generalizziamo fatti singoli!!
Se poi ci si interroga su dove andare con il doppio senso su via B. Croce, perchè non interrogarsi anche su dove andare quando si scende per il viadotto Gatto e via Porto?
Eppure entrambi i percorsi sbucano nei pressi della villa comunale.
Forse uno è di tipo terrestre e l’altro ha caratteristiche … lunari?? (e quindi ignote).
Tra le altre cose, per ciclisti e scooter mi sembra sia già a doppio senso o sbaglio? Qualcuno ha detto mai niente a questi pseudo cittadini e/o sportivi?
Giusto pensare a come riorganizzare i posti auto ma il doppio senso serve eccome. A chi dice che nelle zone alte non si può arrivare, avete pensato anche che, chi proviene da vietri e deve andare in centro o verso torrione, è obbligato a farsi il ‘giretto’ passando dal Crescent e facendo vari km? Altro che giretto
Come di Enzo da Fratte ne esistono tanti ed è difficile poterne identificare qualcuno, così avverrebbe se dessi il mio nominativo: Ermenegildo del Canalone.
Ciò detto, è ovvio che girare per il porto è anche un itinerario possibile per arrivare in città, provenendo da Vietri.
Ma può sembrare tale soluzione una cosa logica, quando esiste un’altra possibilità più agevole, di minore resistenza ai fini dell’avanzamento del traffico, meno globalmente inquinante??
Purtroppo la cosa non va a genio a chi, venuto chiaramente allo scoperto, avanza diritti di parcheggio su suolo pubblico, con la pretesa di farne un uso privato.
Mi conforta comunque la richiesta fatta da Constatatore di venire a parcheggiare a casa. Non abito a via Croce, nè a piazza Alario e tanto meno a piazza Luciani, ma piuttosto lontano.
Ma lui sembra disposto a cercarsi un posto di parcheggio anche lontano da casa. Quindi può attivarsi in tal senso e convincere anche gli altri a fare altrettanto, prima che scatti il divieto di sosta su uno o entrambi i lari di via Croce e via Sabatini, con il conseguente rischio di inevitabili multe.
L’interesse di pochi non può sopraffare la legittimità di tutta una cittadinanza
Doppio senso di circolazione senza se e senza ma,oltretutto, tutte le auto parcheggiate fuori dalle strisce blu delimitanti il parcheggio lungo via Croce ,devono essere legittimamente multate,ma stiamo scherzando o a Salerno le regole valgpno solo per gli altri?
Per il direttore Espisito
Mi ripeto anche se poi lei non le pubblica, mi sa che lei ci stia marciando un po’ troppo sull’argomento e quindi qui gatta ci cova eh?
Per anonimo 1
L’hai detto che vieni da lontano quindi Stattene lontano oppure fai il giro per il porto e lascia stare in pace la gente di Salerno e non venirci a dare lezioni di civiltà o di viabilità. Statti lontano da Salerno.
Stare lontano da via Croce non significa stare … sulla Luna. Quindi occhio a capire fischi per fiaschi!!
Chi non lascia in pace la gente di Salerno (TUTTA la gente di Salerno) sono coloro che pretendono di mantenere un privilegio a scapito della possibilità di attuare una nuova disciplina di viabilità che, richiesta da tanti, risulta certamente di gradimento per la gente salernitana. Ma anche per tanti cittadini e/o visitatori esterni che, provenendo da Vietri e giunti al bivio con il viadotto Gatto, trovano cervellotico, assurdo e illogico il divieto di proseguire direttamente verso il centro della città.
No, devono farsi un giro panoramico per il porto, intruppati fra tir davanti dietro e lateralmente, su un percorso di lunghezza tripla.
Non intendo dare lezioni di civiltà o di viabilità. Ma neppure accetto, io nativo di Salerno, che qualcuno si senta in dovere di dirmi che devo stare lontano dalla mia città.
Vogliamo divertirci a vedere chi fra noi ha il maggior tasso di sangue salernitano?
I miei amici ciclisti mi dicono che per loro non cambia niente. Fanno sempre già il doppio senso, come in tutta la città.
Per i vari ironici che dicono che i ciclisti e i motociclisti non rispettano divieti e controsensi (compreso quello di via Croce), vorrei solo dire che io con la bici mi fermo sempre al semaforo rosso e a via Croce porto a mano la bicicletta per evitare di fare il contromano velocemente. Per cui se la massa è incivile, non fate di tutta l’erba un fascio. Io schifo chi non rispetta le regole, chiaro? Che poi quasi tutti a Salerno, con la bici, non si fermano al rosso o vanno contromano, non sono problemi miei e fate bene a protestare contro questa gentaglia