“Chiederemo al Governo immediati interventi volti ad una vera politica industriale in favore del settore delle costruzioni, l’adeguamento ed il rilancio della nostra rete infrastrutturale come le vie di collegamento nel Cilento, il potenziamento dell’alta velocità che colleghi Salerno col sud dell’Italia, la realizzazione della terza corsia dell’autostrada Salerno-Avellino – opera indispensabile per favorire gli scambi commerciali e l’accesso all’università degli studi di Salerno -, il completamento delle gallerie Salerno Porta Ovest opera anch’essa fondamentale per il rilancio dell’economia della nostra Provincia, l’ampliamento dell’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, il prolungamento della metropolitana verso l’aeroporto e verso il Campus universitario, una seria programmazione volta alla messa in sicurezza del territorio sempre più fragile ed in balia degli eventi atmosferici e della mancata manutenzione e degli edifici scolastici anch’essi da ammodernare con le adeguate misure antisismiche.
Chiederemo ancora di abbassare le tasse a lavoratori e pensionati che troppo spesso pagano di più per coprire i danni provocati dagli evasori, misure idonee a contrastare il dumping contrattuale. Un forte contrasto al lavoro nero ed una maggiore tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Chiediamo misure concrete per la riapertura ed il completamento delle opere incompiute come il costruendo Palazzetto dello Sport di Salerno.
Noi non ci fermiamo riteniamo che l’edilizia sia volano dell’economia e che già le sole opere citate possano dare occupazione a centinaia di lavoratori attualmente disoccupati, padri di famiglia e giovani in cerca di costruirsi un futuro, della nostra Provincia.
Continueremo con tenacia a ricercare benessere per i nostri lavoratori, attraverso un lavoro dignitoso, con proposte che vanno nella direzione di opere strategiche per lo sviluppo e la sicurezza del territorio e che migliorino la qualità di vita dei nostri cittadini e delle future generazioni con la creazione di più opportunità”.