Torna pedaggio su tangenziale Napoli, diffida consigliere Borrelli a società
Ho inviato una lettera di diffida alla società Tangenziale di Napoli chiedendo di ripristinare il provvedimento, scaduto a mezzanotte, che prevede l’apertura dei caselli e la mancata corresponsione del pedaggio per chi percorre il tratto autostradale. Tenendo conto che la situazione di disagio permane non si riesce a capire quale siano stati i presupposti che abbiano spinto la società a non prorogare la misura. Posta così pare quasi che i dieci giorni senza pedaggio siano stati un contentino, offerto ai napoletani a fronte degli enormi disagi che i restringimenti di carreggiata lungo il viadotto Capodichino stanno causando alla popolazione”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Nella giornata di oggi si terrà il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura. Il prefetto Pagano ha convocato anche i vertici della società. Auspichiamo che faccia notare loro che il ripristino del pedaggio rappresenta anche un rischio per la sicurezza a causa della forte concentrazione di automobili. La nostra impressione è che i vertici di Tangenziale di Napoli, e in particolare il presidente Paolo Cirino Pomicino, siano completamente disinteressati alle istanze dei cittadini e dell’amministrazione comunale, che pure aveva richiesto la proroga del provvedimento, l’unico loro interesse sembrano essere gli enormi guadagni provenienti dai pedaggi corrisposti dagli automobilisti. Tra l’altro appare assurdo che, a distanza di settimane, ancora non si conoscano con precisione i tempi dell’intervento, una situazione stucchevole e ai limiti della legalità. Il modo di agire della società è inaccettabile e profondamente irrispettoso”.
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