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‘A mare senza plastica’: alunni Scuola del Mediterraneo ripuliscono spiaggia

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Gli alunni della Scuola del Mediterraneo, accompagnati dai docenti e dai volontari dell’associazione Marevivo, hanno partecipato al primo appuntamento educativo-formativo nell’ambito del progetto “A-MARE senza plastica” presentato lo scorso 19 ottobre dalla Scuola del Mediterraneo in collaborazione con Marevivo e Legambiente e patrocinato dalla Regione Campania, dal Comune di Salerno e dall’Arcidiocesi di Salerno Campagna Acerno. Da diversi giorni avevano seguito  le notizie  dei media locali  riguardanti l’enorme quantità di rifiuti che le recenti mareggiate hanno riversato sulle coste salernitane.

I ragazzi, che già da tempo hanno “abbandonato” la plastica nella loro scuola, sono stati in spiaggia e hanno toccato con mano gli effetti dell’abuso nel consumo di plastica. Hanno raccolto i rifiuti, imparando a riconoscerli e distinguerli tra loro, iniziando un percorso che li porterà ad acquisire una maggiore consapevolezza del problema e dei risvolti positivi che si avrebbero,  adottando comportamenti virtuosi.

Questo investimento nelle nuove  generazioni sia educativo  che formativo è un piccolo segnale di speranza per una cittadinanza  consapevole e partecipata, attiva,  ma soprattutto  rispettosa del territorio , della risorsa “mare” della quale abbiamo necessario bisogno.

I bambini e i ragazzi della “Scuola del Mediterraneo”  saranno coinvolti in altre iniziative con l’Associazione Marevivo e con Legambiente , finalizzate al rispetto e alla salvaguardia del territorio.

Una  scuola sul mare non poteva  restare indifferente al contesto ambientale , all’emergenza e al bisogno di tutela  che il mare  grida sulle nostre  coste.

La lezione di oggi è stata sicuramente molto istruttiva fuori aula, come spesso avviene in una  scuola,  dove l’attivismo pedagogico è una realtà e non solo una teoria .

La  “Scuola del Mediterraneo”  sta  attuando  una sperimentazione  che  coniughi pratica didattica e processi  formativi in un dialogo  continuo, rispettoso dei tempi di ogni bambino e dei suoi bisogni, nella  condivisione di scelte etiche  nel rapporto con la natura e con l’ambiente circostante.

I veri protagonisti sono proprio i bambini e le loro famiglie, spesso coinvolte  nelle  attività programmate con i docenti. Una scuola molto attiva che ha scelto di realizzare  anche un orto e un giardino per le  attività didattiche  e recuperare un rapporto con la natura , spesso dimenticato.

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