«Ogni tanto guardo la classifica e penso che abbiamo iniziato un percorso che se portato avanti riesce a farci arrivare all’obiettivo prefissato ad inizio campionato». Le prole di Ventura rappresentano in modo chiaro qual è oggi il valore delle sua Salernitana che ha cominciato decisamente meglio rispetto alla Cremonese dei grandi nomi.
Scortata da mille tifosi la squadra granata vuol tornare corsara. Dopo le vittorie a Cosenza, Trapani e Livorno due sconfitte: Venezia (immeritata) e Pisa (strameritata). Per Ventura è una verifica sulla verifica già fatta all’Arechi contro l’Entella. Un esame da grande contro una grande che tale lo è, almeno finora, solo sulla carta.
Baroni schiererà la Cremonese con il 4-3-1-2 col rientrante Agazzi in porta, la regia di Castagnetti in mezzo, le interdizioni di Arini e le progressioni di Valzania in mediana; Mogos, Claiton, Terranova e Renzetti compongono la difesa mentre in avanti Ciofani e Ceravolo. Ma anche la panchina è a 5 stelle. I grigiorossi si permettono il lusso di rinunciare a Gustafson, Piccolo, Palombi e Kingsley
Di contro Ventura che questa volta non ha dato la formazione per non fornire elementi utili alla concorrenza cambia il minimo indispensabile. A Cremona ci saranno anche Giannetti, Cicerelli e Firenze ma quasi certamente andranno in panchina. L’unica novità di formazione, rispetto alla gara vinta con l’Entella potrebbe essere l’impiego di Jaroszinski al posto di Pinto in difesa con Migliorini e Karo. A centrocampo Di Tacchio, Akpa Akpro e Maistro sugli esterni Lombardi a destra e Kiyine a sinistra. In avanti Jallow e Gondo.
«È un test che mi incuriosisce molto – ha detto Ventura -. Non mi spaventa, intendiamoci, ma sono curioso ed anche speranzoso perchè giocheremo contro una squadra costruita per vincere il campionato che è oggettivamente in difficoltà. E spesso queste diventano partite della vita per chi deve rialzare la testa. Tutto dipende se scenderemo in campo per fare risultato o se ci andiamo con la voglia di farlo. Servirà un buon approccio perché loro hanno giocatori importanti. Il risultato poi te lo dà sempre il campo».
Capitolo Cerci. L’ex attaccante del Milan non è stato neppure convocato per Cremona. «Era già tutto programmato – chiarisce subito Ventura – Cerci rimarrà a Salerno (insieme a Billong) a lavorare, ma sta bene. Giovedì prossimo faremo un’amichevole e vediamo se riusciamo a farlo giocare per novanta minuti».
CREMONESE – SALERNITANA Stadio Zini ore 15
CREMONESE (4-3-1-2); Agazzi; Mogos, Claiton, Terranova, Renzetti; Arini, Castagnetti, Valzania; Soddimo; Ciofani, Ceravolo.
In panchina: Ravaglia, De Bono, Gustafson, Piccolo, Boultam, Palombi, Bianchetti, Migliore, Ravanelli, Zortea, Kingsley
Allenatore: Baroni
SALERNITANA (3-5-2); Micai; Karo, Migliorini, Jaroszynski; Lombardi, Akpa Akpro, Di Tacchio, Maistro, Kiyine; Gondo, Jallow
In panchina: Vannucchi, Russo, Lopez, Odjer, Pinto, Kalombo, Cicerelli, Firenze, Djuric, Giannetti
Allenatore: Ventura
Arbitro: Marinelli di Tivoli
AGGIORNAMENTI USSALERNITANA 1919