Sdegno, rabbia ma soprattutto solidarietà. Sono questi gli stati d’animo che si vivono in Cilento e soprattutto a Casalvelino paese originario di Rebecca, la ragazzina 14enne diversamente abile bullizzata a scuola e derisa con un video choc postato in rete. I genitori hanno sporto denuncia e ora gli inquirenti stanno risalendo agli autori dei gesti e degli schiaffi data alla ragazza. Intanto tutta la comunità si è stretta attorno a Rebecca, solidarietà innanzitutto a cominciare dalla squadra di calcio della Virtus Cilento per poi passare dalla chiesa. Previsiti striscioni anti-bullismo e una fiaccolata.
Fonte InfoCilento
Gli schiaffi andrebbero dati ai genitori di questi dementi/deficienti ai quali non sanno dare un minimo di educazione e rispetto per le persone.
piccoli bastardi vigliacchi crescono ,mi domando e dico dove sono i genitori!!!!
forza Rebecca sei anni luce sopra questi MENOMATI ,loro si che lo sono per davvero!!!
ok, ma non c’entra nulla che è disabile, se fosse “non disabile” non sarebbe ugualmente una cosa positiva, e sarebbe da condannare ugualmente. Non facciamo queste divisioni buoniste come sempre: una violenza resta una violenza a prescindere da origine e oggetto della stessa! anche se fosse di un disabile-fisico contro un uomo in perfetta salute, o da una donna contro un uomo maturo. Concordo che i genitori al giorno d’oggi sono i primi responsabili di queste tristi storie, ma tutto ciò è proprio figlio di quanto detto prima, del buonismo imperante imposto: un insegnante non può neppure sgridare un alunno, altrimenti viene accusato di violenze psicologiche… e questi sono i risultati