“Sono rimasto attratto da questa mostra- ha dichiarato l’assessore Loffredo- sin dalla sua edizione napoetana. Un’iniziativa che seguii in prima persona restando affascinato dalla bellezza dei colori del grande pittore e di cui anche successivamente ne ho sempre raccolto positivi commenti.
Ed è per questo che ho subito avallato l’idea di arricchire il percorso di ‘Luci d’Artista’ di quest’anno con un evento in grado di unire la bellezza delle atmosfere luminose con la cultura derivata dalla conoscenza di un artista come Vincent Van Gogh. Il bello che si aggiunge al bello, dunque, con un’edizione straordinaria di ‘Luci d’ Artista’ ed i suoi bellissimi giochi luminosi ed il fascino delle opere del grande post- impresssionita olandese”.
“Una mostra – ha detto il promotore Bruno Tabacchini- che dopo il successo di Napoli porterà a Salerno le emozioni di un percorso multimediale durante il quale il visitatore sarà coinvolto a 360 gradi per vivere la straordinaria esperienza di immergersi nei quadri di Van Gogh”. Interessante anche l’intervento dell’attrice Rosaria De Cicco che dopo aver letto qualche frammento delle lettere del grande artista, ha parlato dello spettacolo che sarà collegato all’iniziativa.
“Al di fuori degli orari della mostra- ha spiegato l’attrice- collegato alla bella iniziativa sarà possibile anche assistere allo spettacolo ‘Posso sempre regalarti un orecchio-Van Gogh’ diretto dal regista Stefano Amatucci, con me in scena insieme agli attori Rosaro D’Angelo e Gianluca Pugliese.
Tutto è pronto quindi, come illustrato durante l’incontro nella sede dell’amministrazione comunale di Salerno per “Van Gogh La mostra immersiva” in programma dal prossimo 23 novembre fino al 23 febbraio 2020 nel complesso monumentale di Santa Sofia in piazza Abate Conforti. Per i visitatori, un’esperienza che ha commosso il mondo, capace di unire il piacere della scoperta della vita di Van Gogh all’immersione totale nel cuore pulsante della sua arte.
Prodotta e organizzata da Alta Classe Project e promossa dalla ProCulTur, con il patrocinio del Comune di Salerno, l’iniziativa entusiasma i visitatori per la sua moderna forma d’espressione tecnologica e per la sorprendente originalità, capace di attirare in modo straordinario un pubblico eterogeneo, da appassionati d’arte a giovani studenti.
La bellissima location che ospiterà l’innovativa mostra sarà il primo monastero dell’Ordine Benedettino dedicato a Santa Sofia realizzato a Salerno alla fine del X secolo. Una nuova casa delle emozioni di Van Gogh, pronta a illuminarsi di colori nuovi, ritratti e scenari toccanti e soprattutto di sensazioni uniche.
VAN GOGH – LA MOSTRA IMMERSIVA interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita ad entrare dentro l’opera di uno dei pittori più amati di tutti i tempi: un nuovo modo di conoscere e vivere l’Arte. Il visitatore esplora il fascino di Vincent camminando all’interno dei suoi quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping.
L’interno della Chiesa di Santa Sofia sarà totalmente rivoluzionato dalla proiezione video di altissima definizione che renderanno possibile l’impossibile: i quadri prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico a trecentosessanta gradi. Ogni superficie diventerà arte: pareti, colonne, soffitti, e pavimenti si coloreranno delle tinte più amate da Van Gogh, dal blu profondo della notte stellata al giallo vivo dei girasoli.
Sarà impossibile non carpire a pieno il senso dei pensieri di Van Gogh e i suoi stati d’animo perché le sue opere prenderanno vita in vividi dettagli in un percorso video della durata di oltre un’ora, in cui sarà possibile gustare l’arte da diversi punti di vista, in piedi o sdraiati a terra, diventando parte integrante del quadro avvolti dalla colonna sonora che accompagnerà il visitatore nel suo percorso. Nel dettaglio, l’“esperienza” sarà divisa in tre parti emozionali, ciascuna con una fruizione temporale decisamente fluida.
PRIMA PARTE: la presentazione dell’artista con la scoperta della sua pittura, dei suoi studi, della ricerca del suo stile e della corrispondenza con il fratello Theo. I visitatori sono invitati a passeggiare nella galleria per scoprire dieci diverse zone tematiche che presentano le opere di Van Gogh sotto forma di dipinti animati ricchi di effetti ottici.
SECONDA PARTE: l’immersione completa dove si verifica la transizione: ad una ad una le luci si spengono, lasciando illuminata una sola opera e dando il via all’esperienza “immersiva”. il pittore è ora al culmine della sua carriera e in mostra si pone un focus sulle sue opere principali.
La luce svela ed esalta la pittura che sembra liberarsi dalla sua cornice e in un minuto copre tutta la stanza, a 360 gradi, in un crescendo di atmosfera musicale e di suono. Contemporaneamente gli autoritratti del pittore vengono mappati attraverso la proiezione su un busto 3D e le foto si animano.
TERZA PARTE: i momenti bui. E’ giunta l’ultima fase di vita dell’artista, con nuovi e diversi stili ambientali, un suono molto diverso, un’atmosfera oscura e torbida che riflette e mette in evidenza il temperamento ritirato e taciturno che Van Gogh ha cercato di soffocare nelle sue opere precedenti.
Mentre il pittore affonda nella follia e nell’alcol dà vita ad alcune delle sue opere più apprezzate, come “La Notte Stellata”. Vengono introdotte nel visual mapping numerose illusioni ottiche, a rappresentare gli sbalzi emotivi dell’artista, mentre i suoni ricordano quelli di un ospedale psichiatrico.
Tuttavia il finale riporta un ritorno alla luce ed al colore, chiudendo il percorso su una nota positiva: “Campo di grano con corvi” invade in maniera immersiva l’intera stanza con la sua luminosità ed i suoi vivaci colori estivi. Simbolizza l’arrivo di una sorta di sorriso di commiato dell’artista che sorge serenamente in piena luce, inducendo ad un’importante riflessione: è questa la follia che genera un genio d’arte?!
UN’AREA UNICA AL MONDO: la virtual reality experience! Il visitatore vive e sperimenta, anche grazie all’utilizzo di auricolari da virtual reality, una giornata di Van Gogh: dall’alba al tramonto nel corpo del pittore, nel villaggio di Hales, Francia. La passeggiata immersiva a 360 gradi ruota attorno ad una successione di sette delle più celebri opere di Van Gogh.
I visitatori fanno una passeggiata in un mondo realizzato in 3D, ma con uno stile realistico, dove scoprono uno dopo l’altro le diverse scene. Su ogni nuova scena, i visitatori percepiscono l’ambiente/paesaggio con gli occhi di Van Gogh e quando si trovano nella distanza adeguata, le mani iniziano addirittura a dipingere l’opera in questione con una menzione del titolo e dell’anno di realizzazione.