Proprio la questione Cerci sta animando il dibattito in queste ore negli ambienti del tifo. Le aspettative sull’ex Milan sono state altissime fin dall’inizio. Arrivato il 7 agosto tre mesi dopo di Cerci si hanno solo scampoli finali con Frosinone e Perugia e qualche altra sporadica apparizione. Neppure convocato contro la Cremonese Ventura ha detto che il giocatore sosterrà gran parte del test amichevole di giovedì per fargli rompere il fiato e abituarlo ad impieghi in campo più lunghi.
La questione Cerci purtroppo va letta in modo diverso. Cerci non è un bomber alla Ceravolo, per intenderci, ma uno che può creare le condizioni lì in avanti, se gioca da Cerci per i compagni. Pur prevedendo un recupero brillantissimo dell’ex Atletico Madrid servono attaccanti in grado di buttarla dentro l’ davanti. Ecco che la riapertura del mercato potrà portare in granata qualche novità. Moncini, Torregrossa, La Mantia ma anche Ceravolo apparso fuori contesto a Cremona. Tutte ipotesi importanti e suggestive al tempo stesso. Per vincere, se si vuol vincere servono i gol e gli attaccanti. La questione è tutta lì.
E pensare che oggi, teoricamente, potremmo schierare Donnarumma – Coda – Sprocati ( o quest’ultimo dietro i primi due), attacco atomico da Europa League, altro che Gondo, Jallow e Djuric! Lasciati partire anche a parametro zero pur di non appesantire il monte-ingaggi… E allora, di che stiamo parlando?! Probabilmente, di molti anni di B… Purtroppo…
L’amichevole contro l’Agropoli sarà a porte aperte ??
io lo penso dalla 3 di campionato che non abbiamo il Bomber con la B maiuscola. il problema non è solo buttarla dentro, ma anche trovarsi nella “posizione giusta” durante i passaggi/cross. Rapace d’area, opportunista, ecc.ecc. chiamatelo come volete, ma non l’abbiamo e lo dimostrano le tante palle vaganti in area avversaria
l’ingaggio di Cerci, a quelle cifre (???) é talmente assurdo che si stenta anche a credere alle buone intenzioni di chi lo ha fortemente voluto. Possibile che nessuno, dirigenza e staff tecnico, in primis un allenatore che dicono esperto e preparato, proprio nessuno si sia informato sulle reali condizioni di forma del Sig.Cerci, calciatore (si fa per dire!!) ormai vicino alla pensione “tecnica”.
ci deve essere qualcosa che non quadra, la spiegazione forse si trova nei meandri dei bilanci aziendali, di cui non comprendo molto, ma che nulla hanno a che fare con il calcio.
con buona pace di chi pretende fiducia assoluta della piazza verso questa società.