Nessuna procedura di allontanamento della bimba dalla madre è stato adottato in quanto la donna, pentita, ha intrapreso un percorso di recupero per diventare, come lei stessa ha affermato, una buona madre per la sua bimba.
Stando al capo d’imputazione sembra che la donna abituale assuntrice di alcol e di stupefacente allattasse la piccola anche sotto l’effetto delle sostanze assunte. A dimostrazione le tracce di stupefacente trovate nelle urine della piccola.
Inoltre, la piccola presentava delle lesioni e lividi sia sul volto che sugli arti. Pare che la donna, quando la bimba piangeva e lei non riusciva a placarla le desse dei pizzicotti sulle guance. Questa la ragione delle ecchimosi.
A seguito della denuncia, la magistratura ha aperto un fascicolo investigativo che ha portato poi alla formulazione del capo d’imputazione sia a carico della donna che del compagno di questa. Ora i due dovranno affrontare il processo.
ma quale redenzione!! finisca prima il percorso e poi si vede!!!!
“Nessuna procedura di allontanamento della bimba dalla madre è stato adottato in quanto la donna, pentita, ha intrapreso un percorso di recupero per diventare, come lei stessa ha affermato, una buona madre per la sua bimba.”
Ricordatevi, quando questa bambina grazie all’esempio di cotanta madre e di cotanti servizi sociali diventerà una adolescente eroinomane e morirà di overdose dopo essersi prostituita per drogarsi, di dare senza indugio la colpa agli immigrati.