«Sono consapevole – dice Spinelli – che abbiamo davanti un mese di crescita e sofferenza, durante il quale dovremo lavorare al massimo per diventare davvero una squadra. Sarà un periodo di assestamento e serviranno pazienza e sacrificio. Al mio arrivo a Salerno, ho trovato un ambiente sfiduciato e demoralizzato: ora, bisogna assolutamente invertire la rotta e iniziare a dire la nostra. Se ho accettato questa sfida con l’Alma Salerno è perché credo fermamente nella società e nel fatto che questa squadra possa salvarsi. Ho messo alcuni punti fermi, al fine di responsabilizzare i ragazzi, e mi auguro che questo lavoro dia i suoi frutti».
Sabato, al PalaTulimieri, l’Alma Salerno ospiterà il Futura Matera: «Sarà una partita da affrontare con il coraggio di giocarcela; saremo tra le mura amiche ed è arrivato il momento di iniziare a racimolare i primi, importantissimi, punti. Le prossime due gare – spiega, ancora, il ds Spinelli – ci faranno capire chi merita questa maglia, perché, per tutti, è arrivato il momento di giocarsi il posto. Abbiamo tanti elementi di qualità, qui all’Alma, ma nessuno, ovviamente, può spostare gli equilibri da solo. A noi non basta lavorare bene: noi dobbiamo lavorare meglio degli altri se vogliamo crescere e diventare un gruppo vincente. Daremo ad alcuni ragazzi del settore giovanile la possibilità di essere aggregati in prima squadra, in modo da poter agevolare e velocizzare il loro percorso di maturazione».
A breve, si aprirà una nuova sessione di mercato e lo sguardo dell’Alma Salerno è già attento: «Sarà un mercato all’insegna della credibilità – dice Spinelli – Sono dell’idea che non servano ribaltoni ma semplicemente due innesti di categoria che possano far da chioccia ai tanti giovani che abbiamo. Ringrazio il presidente Marco Bianchini per la fiducia che mi ha dato e spero che sabato, anche se con qualche giorno di ritardo, i ragazzi possano fargli un bel regalo per il suo compleanno».